Da indispensabile, insostituibile, irrinunciabile pilastro a possibilissimo partente: la parabola rossonera di Gigio Donnarumma ha intrapreso in questa stagione una curva netta verso il basso, dopo i picchi di rendimento raggiunti la scorsa stagione.
Dal rumoreggiare della Curva Sud al momento del suo ingresso in campo per il riscaldamento ai fischi alla lettura delle formazioni in Milan-Fiorentina: un epilogo impensabile per quello che, prima della querelle sul contratto, era considerato, giustamente visto il suo indubbio talento, l’uomo-copertina del Diavolo.
Tanto è cambiato in dodici mesi, a partire dalla percezione del tifo rossonero nei confronti del portiere di Castellammare di Stabia, passato a piè pari da adolescente protetto e coccolato ad adulto chiamato a prendersi le proprie responsabilità e affrontare le conseguenze di un tira e molla che ha inevitabilmente condizionato mentalmente la sua stagione.
Fonte: goal.com