Quante noie per Benitez. Problemi in attacco e anche in difesa: Zuinga out e Ghoulam, da gennaio, impegnato in coppa d’Africa. Si apre dunque una voragine sulla fascia sinistra, da colmare a gennaio, quando il calciomercato riaprirà i battenti. Si muoverà con la consueta oculatezza il Napoli, conscio che gli investimenti importanti e onerosi andranno forse rimandati al prossimo giugno. L’emergenza, però, giustifica l’intervento che dunque si rende imprescindibile. Ci si muove nel solco del buon rapporto qualità prezzo, si cercano calciatori pronti, con una discreta esperienza. E domenica, gli occhi di Bigon e dello stesso Benitez, potrebbero posarsi su Danilo Avelar, fluidificante brasiliano da tre anni in Sardegna. Un biennio da comparsa, prima delle conferme importanti, arrivate sotto la gestione Zeman. E pensare che il terzino, in estate, sembrava destinato all’addio: tutto fatto con il Catania prima del dietrofront, imposto proprio dal boemo. Gioca lui, praticamente sempre e non Murru, un giocatore in procinto di esplodere, almeno fino alla scorsa stagione. Attestati di fiducia importanti, ampiamente ripagati. Per ora i numeri stanno dando ragione all’allenatore dei sardi: otto partite disputate in campionato, tre gol e tanta qualità, assicurata da quel mancino niente male, in grado di disegnare traiettorie importanti, talvolta letali per i portieri avversari. A lui rigori, punizioni e corner, per sfruttare il più possibile il suo piede educato e pulito. Un profilo interessante, ancora giovane (venticinque anni compiuti lo scorso giugno) e accessibile dal punto di vista economico. Le richieste di Giulini, numero uno del Cagliari, non spaventerebbero le casse di De Laurentiis. Le condizioni per una trattativa, non ancora nata, sarebbero quelle ideali, per tutte le parti in causa. Un affare per il Cagliari che acquistò il calciatore per poco meno di due milioni dagli ucraini del Karpaty e per la stessa società partenopea che eviterebbe così di seguire piste impraticabili e complicate, soprattutto per le innate difficoltà legate alla campagna acuisti di gennaio. Infine il giocatore, che certo non rifiuterebbe l’offerta della vita, la proposta di una società in costante ascesa. E Avelar, proprio al San Paolo, farà di tutto per mettersi in mostra, per dimostrare di essere un giocatore da Napoli, per rubare le attenzioni del club avversario. Una domenica speciale, sognando un futuro tinto d’azzurro.
Fonte: Dario Marotta per il Roma