L’Inter batte il Napoli 3-2 a San Siro
Prima sconfitta in campionato per il Napoli di Spalletti che perde 3-2 a San Siro contro l’Inter di Inzaghi. Nonostante la sconfitta il Napoli resta al comando della classifica di Serie A con il Milan, entrambe a 32 punti. L’Inter vince il suo primo scontro diretto e si porta a -4 dal primo posto, rientrando in piena in corsa scudetto con Napoli e Milan.
La partita
Il Napoli si porta in vantaggio al 17′ con un gran tiro da fuori di Zielinski servito da Insigne, 10 minuti dopo l’Inter si procura il calcio di rigore con un tiro di Lautaro che viene deviato da Koulibaly con il braccio. Valeri viene richiamato al VAR e dopo l’on field review concede il penalty ai nerazzurri. Dal dischetto va Calhanoglu che spiazza Ospina. A fine primo tempo l’Inter la ribalta sugli sviluppi di un corner battuto sempre da Calhanoglu, Perisic anticipa tutti sul primo palo e mette dentro il gol del 2-1.
Nella ripresa il Napoli cerca il gol del pari ma è l’Inter che in contropiede trova il gol del 3-1 con Lautaro Martinez.
Al 55′ Osimhen è costretto ad uscire dopo uno scontro aereo con Skriniar, al suo posto entra Petagna.
Al 75′ Spalletti mette dentro Elmas e Mertens al posto di Lozano e Insigne. Proprio dal piede di Mertens al 78′ arriva il gol del 3-2 che rimette in partita il Napoli, il belga con un gran tiro da fuori permette al Napoli di accorciare le distanze.
Nel finale vengono concessi 8 minuti di recupero a causa delle diverse interruzioni per lo scontro di Osimhen con Skriniar e di Dzeko con Ospina. Il Napoli ha due grandi chance nei minuti finali, una con un colpo di testa di Mario Rui che viene neutralizzato da una grande parata di Handanovic. L’ultima azione del match arriva da una grande giocata di Anguissa che passa in mezzo a 3 e la mette in mezzo dove sul secondo palo Mertens calcia tutto solo ma il pallone finisce alto sopra la traversa; su questa occasione svaniscono le possibilità del Napoli di pareggiare la partita.
Una sconfitta che fa male sopratutto per come è arrivata, ma c’è poco da recriminare, una sconfitta che ci può stare e sopratutto che non porta gravi conseguenze al Napoli che resta comunque in testa alla classifica.
Fonte foto: SSC Napoli
Fabio Festa
