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Il Comune di Napoli dal 1 giugno dispone l’apertura dei locali fino alle ore 3.30

Napoli

Il Comune di Napoli ha firmato due ordinanze nelle giornata di oggi. Ecco il testo: “

Con Delibera di Giunta Comunale n. 168 del 29 maggio 2020 sono state approvate le misure temporanee a tutela della salute pubblica e a sostegno delle attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

In virtù della riduzione della carica virale in ambienti aperti, il suolo pubblico costituisce un’enorme risorsa per coniugare la ripresa delle attività produttive con una più elevata modalità di contenimento della diffusione dei contagi.

Riguardo all’emergenza COVID-19 e in sintonia con i Decreti del Governo e le Linee guida regionali, che suggeriscono per le attività di ristorazione, l’allestimento di zone di somministrazione all’esterno delle aree di pertinenza del locale, la delibera stabilisce le regole procedimentali semplificate affinché i pubblici esercizi possano ottenere con immediatezza e senza costi l’ampliamento delle occupazioni già esistenti e il rilascio di nuove occupazioni con validità dal 1 giugno al 31 ottobre 2020″.

Ecco invece la seconda ordinanza che va in contrapposizione con quella del governatore della Campania Vincenzo De Luca per quanto concerne la movida: “Ai titolari e ai gestori degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi, degli altri esercizi di produzione artigianale di alimenti e dei chioschi su area pubblica, si ordina di rispettare – ripristinando gli orari in vigore fino ai primi di marzo – su tutto il territorio cittadino i seguenti orari di chiusura: 2.30 del giorno successivo, dalla domenica al mercoledì; 3.30 del giorno successivo, dal giovedì al sabato. Sarà possibile somministrare alimenti e bevande ai tavoli, al banco, o venderle per l’asporto; resta confermato dalle 24 il divieto di vendita per l’asporto di prodotti in contenitori di vetro e in lattina. Sarà vietata la vendita per l’asporto delle bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, sempre dalle 24”.

Nello stesso provvedimento viene ordinata “la riapertura di alcuni spazi cittadini come l’ippodromo di Agnano, l’ex area Nato, il Real Bosco di Capodimonte, il parco della Villa Floridiana, prospettando l’apertura di ulteriori luoghi che saranno individuati successivamente, a condizione che sia assicurato il rispetto di quanto previsto dalle vigenti misure governative in materia di contenimento della diffusione del virus.
Finché non sarà approvato il nuovo regolamento comunale sul verde pubblico, all’interno dei parchi pubblici comunali sarà consentito l’accesso con biciclette tradizionali, monopattini e pattini – tassativamente a velocità moderata per non creare occasioni di pericolo – sui viali principali e sulle zone pavimentate; sarà anche consentito il consumo di cibi e bevande, con espresso divieto di abbandonare i rifiuti al di fuori degli appositi contenitori (per i trasgressori una sanzione di 100 euro).  Sempre nel rispetto delle norme del governo, si prevede ancora che nei luoghi distanti da insediamenti residenziali, o comunque a bassa densità abitativa, valgano gli stessi orari anche per losvolgimento d’iniziative d’intrattenimento e di svago proposte al Comune”.
L’ordinanza entra in vigore lunedì 1° giugno e resterà in vigore fino al 31 ottobre 2020.

Fonte: Napoli.Repubblica

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24