Episodio gravissimo al Maradona. Un bambino è stato ferito da una bomba carta lanciata dagli Ultras della Lazio. Davvero allucinante il comportamento degli Ultras biancocelesti che una volta fatti entrare in ritardo al 31 esimo minuto del primo tempo per motivi di sicurezza, hanno iniziato a lanciare fumogeni e petardi in campo e verso la curva A oltre che a cantare cori razzisti e fascisti. A questo punto auspichiamo che il Ministro dell’ interno Matteo Piantedosi blocchi le trasferte pure agli Ultras della Lazio così come accaduto per le tifoserie di Roma e Napoli. Altro dato che fa riflettere è l’eccessivo accanimento verso gli Ultras partenopei che non possono esporre nemmeno una bandiera dai fatti di Badia Al Pino. La dura repressione però ha prodotto il risultato che almeno nei settori di casa del Maradona non entri nemmeno un artifizio pirotecniocoEcco la dinamica dell’episodio: una di quest’ultime bombe carta all’intervallo è stata raccolta da un ragazzo prima che esplodesse e lo ha fatto in mano al povero, che è stato subito trasportato in ospedale. Il ragazzo, stando alle prime informazioni, non è in pericolo di vita. I medici stanno valutando i danni alla mano, ma la sensazione è che tutto questo possa trasformarsi presto in un bruttissimo episodio da raccontare sospirando.