Home Calcio Serie A Gonzalo Higuaìn: “De Laurentiis ha fatto scappare me, Lavezzi, Cavani e Sarri”

Gonzalo Higuaìn: “De Laurentiis ha fatto scappare me, Lavezzi, Cavani e Sarri”

L’ex attaccante di Napoli Juventus  ora al Milan Gonzalo  Higuaìn ha rilasciato un’intervista alla Gazzeta dello Sport in previsione del Derby di Milano. Ecco le sue dichiarazioni: “Al Milan è come se mi fossi tolto 475 anni, sono tornato all’epoca di Napoli e ne sono felice. Milanello è il calcio, il Milan mi ha dato qualcosa in più di quello che cercavo dopo un Mondiale deludente. Spero di restare il più lungo possibile in questo club. La cosa più importante è vincere, non chi segna. Dobbiamo vincere per avere la consapevolezza di non essere inferiori a nessuno.Tutti hanno problemi con De Laurentiis e la gente insulta altri. Se ne sono andati Lavezzi, Cavani e con Sarri in panchina ha contattato un altro allenatore. Poi con me si è preso 94 milioni di euro. Io con i tifosi del Napoli non ho nulla di negativo, sono stati tre anni bellissimi. Mi hanno amato e ora mi odiano. Un giorno racconterò ciò che penso, ora non posso.

In campionato ci vuole un livello di continuità massima, ci manca ancora qualcosa per lo scudetto. Il nostro principale obiettivo sarà la qualificazione in Champions League e andare a rete il più possibile.Invece in Europa LeagueCoppa Italia potremo provarci. Sono dispiaciuto per la classifica, abbiamo perso  cinque punti importanti con Napoli Atalanta. Se non siamo attaccati alla Juventus è per demerito nostro.

Dopo la finale di Coppa Italia, dentro di me avvertivo come se si fosse rotto qualcosa, poi la Juventus ha acquistato Cristiano Ronaldo. La decisione di andare via non è stata mia, io ho dato tutto per il club bianconero ho vinto vari titoli, poi con Cristiano Ronaldo volevano fare il salto di qualità e mi hanno detto che non potevo restare. Stavano cercando una soluzione e  quella del Milan si è rivelata la soluzione migliore. Il mio sentimento verso la Juventus è bellissimo. Tutti quanti mi hanno trattato con molto affetto. Però non ho chiesto io al cessione, praticamente tutti hanno detto che sono stato cacciato via. Al Milan ho avuto subito un grandissimo amore e in questo modo mi hanno convinto. Di Icardi invidio il colpo di testa micidiale e dentro l’ area di rigore è un assassino. Capitano come lui non mi piace esserlo. A me piace giocare con i grandi campioni e Ibra lo è. Il mio idolo da bambino è stato Ronaldo il fenomeno e non potrò mi diventare come lui.

Il miglior allenatore con il quale mi sono trovato meglio in carriera è senza dubbio Sarri, è quello che mi ha fatto esprimere al meglio. La verità e che a Londra al Chelsea mi voleva solo lui. Ora c’è Gattuso che gli somiglia parecchio. Ha una voglia matta di vincere come ce l’ho io”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24