Ecco perché nelle prossime ore il ds partenopeo Riccardo Bigon incontrerà il presidente Aulas e un suo emissario per definire il tutto. La base della trattativa sono i 14 milioni concordati lo scorso gennaio, prima che tutto saltasse per volontà di Aulas, quando cambiò idea all’ultimo momento. Anche per questo motivo Bigon “esige” uno sconto di tre milioni di euro, mentre il patron francese ha invece chiesto 15 milioni. Però stavolta non dovrebbero esserci sorprese, anche perché il Napoli ha l’accordo col giocatore. Quadriennale da 1,8 milioni all’anno. Bisogna solo trovare la schiarita con Aulas, e novità possono arrivare nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore. Non dovrebbero esserci ostacoli, in quanto al momento non c’è concorrenza per Gonalons e la volontà del giocatore è ormai ferma. Anzi, secondo indiscrezioni il centrocampista si sarebbe già informato per dove abitare. Tuttavia gli arrivi in mediana dovrebbero essere due, sempre che partano Behrami e Dzemaili. Il Napoli ha saputo che il Barcellona sta valutando di cedere in prestito Song. Il forte centrocampista camerunense può lasciare il club catalano a condizioni favorevoli. Tuttavia il prestito è oneroso, così come il diritto di riscatto chiesto dal Barcellona. L’Inter avrebbe fatto un sondaggio, ma in via superficiale. Il Napoli, che ha seguito Song con interesse per la scorsa finestra di gennaio, sta pensando di aprire un discorso, magari approfittando dell’amichevole che si giocherà il prossimo 6 agosto. Tuttavia Song interessa anche all’Arsenal e ad altri club di Premier League. Napoli attivo anche per l’attacco: si lavora sul fronte Galles per portare Michu dello Swansea in azzurro. Si ipotizza un prestito a un milione di sterline e diritto di riscatto a cinque milioni. L’opzione piace al Napoli. Michu è una punta centrale che può giocare anche nel tridente. Gradito anche Perisic del Wolfsburg, ma il ds Bigon non vuole offrire più 6 milioni, mentre la richiesta è ferma a ben 11 milioni da parte dei tedeschi. Il croato è un elemento duttile che può agire nel tridente e all’occorrenza provare anche a fare l’esterno, anche se ha spiccate doti offensive, come evidenziato ai Mondiali. Sul fronte cessioni c’è da risolvere la grana Gargano: il Parma dovrebbe riscattarlo, ma il giocatore non sembra essere in cima ai pensieri di Ghirardi e Donadoni. Per questo anche il Napoli si sta attivando per trovargli una squadra. Se il Parma non dovesse riscattare Gargano (come fece l’Inter lo scorso anno) il ds Bigon si ritroverebbe con un bel problema. Ecco perché si sonda il terreno. Al momento il Valencia sembra essere interessato, si ragiona per un prestito.