Sappiamo tutti che forse da sempre, nel mondo del calcio sono racchiusi gli idoli della maggior parte dei ragazzi di oggi, detto ciò dovrebbero spiccare i valori dello sport, della lealtà, dell’uguaglianza e del rispetto. Nel campionato italiano, statistiche alla mano, vengono commessi gesti indisciplinati da parte dei giocatori e non solo in 26 partite su 38, dati che dovrebbero far riflettere a tutti gli addetti ai lavori. Ricorderete tutti il bruttissimo gesto del tecnico della Fiorentina Delio Rossi che aggredì il serbo Ljajic richiamato in panchina al 32′ della gara contro il Novara dove dovette intervenire lo staff a dividere i due??? Non era mai successo, una scena così non si era mai vista su un campo di calcio di serie A. Un allenatore che prende a pugni un suo giocatore, la giustizia sportiva squalificò per 3 mesi il tecnico. Ennesimo gesto raccapricciante ieri pomeriggio in quel di Marassi, nel derby della Lanterna (la “lanterna” ovvero il faro del porto di Genova che è uno dei simboli della città) dove mister Siniša Mihajlović furioso, prende per il collo il suo difensore Regini che con l’aiuto affrettato di Samuel Eto’o riesce con le proprie gambe ad entrare negli spogliatoi. Dopo il Piccolo Tafferuglio ai microfoni di Sky Sinisa si giustifica così: “Sfogo con Regini ? non accetto quel errore…” . Dove sono finiti i valori del calcio,il saper accettare i propri errori e chiedere umilmente scusa non solo a Regini ma all’intero mondo del pallone ??? Staremo a vedere se rimarrà tutto inosservato oppure chi ha sbagliato pagherà.
