Il premier italiano Gisueppe Conte ha parlato ieri sera in conferenza stampa per spiegare e nuove misure della fase 2 in Italia. Ecco le sue parole: “Senza imprese il paese non riparte. Le mascherine costeranno 50 centesimi senza l’ Iva e ci sarà un prezzo moderato per la compravendita. Siamo grandi appassionati di calcio, è stato difficile fermare il campionato e ora valuteremo assieme al ministro Spadafora se potrà riprendere o meno.
Dal 4 maggio poi sarà possibile il ricongiungimento familiare perché ci siamo accorti che molti italiani ne avevano bisogno e mi è pure dispiaciuto che non si siano potuti fare i funerali per salutare le persone più care. Sarà possibile pure ritornare nel luogo di residenza da un’altra Regione. Resta però invariato il divieto di assembramento si manterranno le distanze sociali, l’autocertificazione dovrà essere ancora portata e verrà confermato l’uso delle mascherine. dal 1 giugno ci sarà la riapertura di bar, ristoranti, estetisti, barbieri e parrucchieri ci siamo presi un po’ più di tempo per organizzare meglio il tutto. Chi ha la febbre, con più di 37,5 deve restare a casa. Stiamo valutando pure se riaprire le funzioni religiose, mentre la ministra Azzolina lavorerà per permettere l’esame di stato in conferenza personale, la scuola invece riaprirà direttamente a settembre. Dal 18 maggio riapriremo invece il commercio al dettaglio e i musei. Dal 4 maggio poi verrà permesso l’asporto per i cibi. In seguito per una ripresa cauta consentiremo pure agli stabilimenti balneari di lavorare, per una fase 3 e per i contagi zero dovremo aspettare una terapia conservativa, oppure il vaccino. Ci dovremo confrontare con il comitato scientifico e per ora possiamo dire che possiamo programmare un lockdown moderato”. Dunque resta il divieto di muoversi all’interno delle Regioni.
