Marco Canola ha vinto allo sprint la 13ma tappa del Giro d’Italia da Fossano a Rivarolo Canavese di 158 km, al termine di una fuga a tre. Al secondo posto Jackson Rodriguez, terzo Angelo Tulik.
I tre erano partiti in fuga assieme ad altri due corridori (il colombiano Romero e il belga Dockx cui si era aggiunto il russo Belkov) pochi chilometri dopo la partenza da Fossano. All’arrivo i tre fuggitivi hanno preceduto di 11” il gruppo, regolato in volata dal francese Bouhanni davanti agli italiani Nizzolo e Viviani.
E dopo la 13/a tappa Rigoberto Uran mantiene la maglia rosa sulle spalle con un vantaggio di 37 secondi sul secondo, l’australiano Cadel Evans
“Spero sia la prima di tante vittorie”: queste le prime parole del 25enne vicentino Marco Canola (del team Bardiani) dopo la vittoria allo sprint nella 13ma tappa del Giro d’italia. Visibilmente emozionato ai microfoni Rai, Canola ha detto che questa è la “più bella vittoria” della sua carriera, e “spero sia la prima di tante”. “Non ero in grandissima forma oggi, ha aggiunto il corridore. E non voglio dire bugie, ma sono in debito di ossigeno e le gambe cominciano a sentire la fatica. Ma tutti i corridori che che hanno voglia di vincere devono metterci anche la grinta, e io ho fatto così. Questo era il giorno giusto per farlo, avevo visto le strade, il tempo mi ha dato una mano, e alla fine con la grinta e la perseveranza ho vinto” Infine, con la voce spezzata dall’emozione, il corridore dedica la vittoria al padre scomparso.
fonte: Ansasport.it
