Giorgio Ciaschini, ex vice allenatore di Carlo Ancelotti al Bayern Monaco, ha parlato in Marte Sport Live su Radio Marte. Ecco le sue dichiarazioni: “L’abitudine a giocare la Champions, o il blasone per le vittorie passate, sicuramente possono incidere nella partita tra Napoli e Milan, ma sinceramente incidono di più le qualità dei giocatori e la mentalità della squadra. Quando il Milan ha vinto la Champions non aveva solo una squadra di campioni, aveva giocatori con una mentalità importante, avevano un alto passo in tal senso. Quest’anno il Napoli ha dimostrato di avere un entusiasmo e una compattezza unici, una mentalità vincente.
I tre match di aprile tra azzurri e rossoneri saranno comunque tutte partite aperte, il Napoli è favorito ma ogni partita ha una storia a sé, specie in Champions, dove le dinamiche del campionato sono lontane. Le considerazioni dell’approccio mentale sono relative: per entrambe già quella di domenica è una partita importante, certo specie per il Milan che ha necessità di qualificarsi alla prossima Champions e quindi metterà tutto se stesso in questo incontro. Non immagino tuttavia un club azzurro che fa calcoli o che pianifica qualche riposo strategico per qualche calciatore in vista della più importante sfida di Champions. Pioli tornerà alla difesa a 4? Probabile, affrontare il tridente del Napoli con una difesa a tre potrebbe essere controproducente, ma al di là dei moduli conterà l’interpretazione dei calciatori.
Ancelotti sarà ct del Brasile? Non me l’ha ancora detto. Sono stato per decenni suoi vice, so bene che per Carlo è fondamentale il lavoro sul rettangolo verde di gioco ogni giorno e quindi credo che preferisca ancora il club e magari di restare proprio al Real Madrid. Il Brasile però potrebbe essere un’alternativa molto interessante per lui”.