
Un brutto colpo per la 25enne bresciana alla terza Olimpiade: nessun’italiana, nella ginnastica, ne ha di più. Accompagnata dal “Nessun dorma” della Turandot di Puccini che la proiettò al trionfo mondiale di Aarhus ben dieci anni fa, non è stata altrettanto fortunata, complice anche un paio di imperfezioni nell’esecuzione.
Fonte: LaGazzettadelloSport.it