Gigi Pavarese, dirigente sportivo ed ex Napoli e Torino, è stato ospite nel programma Taca La Maca dove ha rilasciato alcune dichiarazioni Eccole: La crescita esponenziale di Insigne procede di pari passo con la crescita della nazionale. Dall’avvento di Mancini ha acquisito maggiore personalità e soprattutto certezza nelle proprie qualità. Il fatto che gli sia stata assegnata la maglia numero 10 è la testimonianza del fatto che Insigne, dopo Totti e Del Piero, è il maggior talento italiano degli ultimi 20 anni. Senza ombra di dubbio, al di là del momento di forma magico, ha coinciso con la certezza delle sue qualità, aggiungiamo anche l’avvento di Gattuso, dopo che con Ancelotti si era un po’ perso, visto che chiedeva qualcosa di diverso dal punto di vista tattico. Gattuso ha riportato al centro dell’attenzione Insigne, tutte le azioni passano da lui, sia in fase preparatoria che offensiva, auguriamoci che questo stato di forma sia maggiore per gli Europei, dove dovrà affrontarli con la consapevolezza di essere il numero uno in Italia, per il raggiungimento di traguardi importanti ma soprattutto per la consacrazione delle sue qualità a livello mondiale”.
Rinforzi – “Il Napoli ha tra le sue fila un giocatore come Ghoulam che finalmente sta recuperando la condizione fisica e può dare delle garanzie di cui Gattuso ha bisogno per il futuro. Chiaramente le decisioni spettano a Giuntoli ma mi auguro che Emerson Palmieri possa arrivare a Napoli in vista del fatto che non ha lo spazio che merita al Chelsea e il ritorno in Italia, a Napoli, gli farebbe bene in ottica Nazionale. Sarebbe un grande acquisto. Ricoprire quella fascia e aumentare l’intesa con Insigne sarebbe un bene per il Napoli ma anche per la Nazionale”.
Zaccagni – “Mi hanno fatto pensare molto le dichiarazioni di Juric, il Verona è la vera rivelazione di campionato soprattutto dopo le tante partenze, ha puntato su giovani che danno soddisfazione alla società e Zaccagni sarebbe un’altra bella scommessa vinta da una società che dai tempi di Filippo Fusco sta lavorando molto bene sui giovani”.
