“Con il Torino il Napoli ha dimostrato grande carattere, non era facile completare la rimonta dopo aver sbagliato tutte quelle palle gol”. Gianni Di Marzio, ai microfoni di Radio Gol, analizza diversi momenti della vittoria con il Torino: “Gli azzurri in fase offensiva sono devastanti, i problemi restano chiaramente in fase difensiva. In particolare parliamo di errori individuali. Con i granata ho visto una squadra che ha usato il cervello, era importante avanzare in classifica dopo le mille polemiche dell’ultimo periodo. Adesso, però, la prova d’appello sarà proprio la gara contro l’Inter. A Milano sarà una gara molto particolare, bisognerà capire se la squadra nerazzurra è ancora disposta a dare tutto per il suo allenatore. Alcune dichiarazioni di Mazzarri mi fanno pensare il contrario.
Non capisco come si possa discutere un calciatore come Higuain. E’ uno che si sta caricando la squadra sulle spalle, lo preferisco anche quando non fa gol
Michu ha fatto una gara insufficiente con il Torino. La società ha puntato su di lui, ma il ragazzo mi sembra ancora in ritardo di condizione. Deve dare maggiore intensità in campo, mi aspetto di più da lui. Non è sicuramente il giocatore che avevamo apprezzato allo Swansea prima dell’infortunio.
Le lacrime di Insigne sono quelle di un ragazzo napoletano che sente tanto la pressione. Era stato sfortunato nel primo tempo, ma ha fatto una grande gara.
Inler-Gargano come coppia di centrocampo hanno fatto bene in fase di non possesso, mentre nella proposizione dell’azione non hanno quella fantasia che permette di fare passi in avanti nella manovra.
Koulibaly è un giocatore molto autoritario in area di rigore, deve però migliorare nella marcatura. Se migliora in queste cose può diventare davvero un buon calciatore.
Non credo che Rafael abbia grandi colpe sulla rete di Quagliarella. Fabio ha fatto un gran gol. Il portiere del Napoli avrebbe forse potuto fare un passo avanti chiudendo in questo modo l’angolino”.
