L’ex trequartista di Napoli, Parma, Chelsea e Cagliari Gianfranco Zola ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco quanto dichiarato: “Vedo molto bene il Napoli. Ha iniziato un percorso di crescita già dall’ultima parte della scorsa stagione post lockdown e con Gattusopenso che possa tornare a lottare per le prime posizioni. Poi attenzione al Milan, Pioli ha trovato l’equilibrio perfetto per i rossoneri che sembrano in stato di grazia. Tra le conferme mi aspetto tanto dall’Inter e da Conte.
Chiaro poi che la squadra da battere resta la Juventus, lo dice la storia, nonostante una coraggiosa rivoluzione con Pirlo. Un nuovo Zola nel calcio italiano? Il calcio ora è troppo diverso. Il ruolo del fantasista praticamente non esiste più, perché i 10 giocano in più posizioni: come seconda punta, da esterno, da falso nove o anche da interni a centrocampo. Però ci sono dei giocatori di grande qualità e fantasia che mi piacciono molto. Per esempio Zaniolo è un giocatore che apprezzo tantissimo, così come Insigne a Napoli. I numeri 10 della mia vita? Maradona sicuramente è stato un punto di riferimento. Incrociarlo nella mia carriera è stato un onore e una fortuna. Poi dico pure Platini e Zico. calciatori che sapevano trasformare una semplice giocata in fantasia pura e divertimento per tutti”.