L’ex Ct della Nazionale Italiana e del Napoli Gian Piero Ventura è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport. Ecco quanto dichiarato: “Dopo tantissimi anni, ho trascorso un’estate lunga, un’esperienza che mi ha permesso di riflettere e di trovare nuovamente l’adrenalina. E’ complicato smaltire la delusione per ciò che è successo, ma adesso si apre un nuovo capitolo. Tavecchio dall’epoca non l’ho più sentito e mi fermo qua. Quando incontro uno svedese non cambio marciapiede, però non comprerò più roba dall’ Ikea. L’Italia la seguirò da grande tifoso es pero che Mancini abbia del materiale su cui lavorare. I nostri giovani giocano poco e fanno poche coppe internazionali . Però continuo a credere che sforniamo grandi talenti che in futuro ci potranno tornare ad essere utili. Lui eliminando gli stage, ha allargato al rosa per valutare più giovani. Gasperini è una allenatore che ha fatto giocare un’infinità di giovani, ma le squadre che lottano per lo scudetto, difficilmente li lanciano in campo. Poi in Italia siamo legati ai risultati.
Ho una voglia matta di tornare ad allenare. Ho rifiutato una panchina di A perché c’erano delle divergenze sul programma. Se ci fosse la possibilità, tornerei ad allenare pure in B.
Il Bari è caduto così in basso per una cattiva gestione e mancanza assoluta di programmazione. Spero che De Laurentiis possa ripetere a Bari le stesse cose che ha fato con il Napoli. Il club pugliese faceva 60 mila spettatori e penso che abbia il diritto a riprendersi ciò che gli spetta, ovvero la Serie A”.