Con la sconfitta nell’ultima giornata dell’anno contro lo Spezia e le partenze degli africani per la coppa sembravano segnare la fine del sogno scudetto per il Napoli; i Partenopei quest’anno, a differenza degli altri, sembrano trovarsi a proprio agio nei momenti bui e difficili uscendo da grande squadra forse anche grazie a mister Spalletti.
La prima sfida del nuovo anno non è poi cosi banale, all’Allianz Stadium contro la Juventus senza 7 titolari: Koulibaly, Anguissa, Mario Rui, Fabian Ruiz, Meret, Lozano e Osimhen; gli azzurri trovano addirittura il vantaggio con un’azione sarriana, Insigne per “Callejon” che in questo caso diventa Politano che a sua volta fa sponda per Mertens regalando lo 0-1 agli ospiti. Chiesa nel secondo tempo la pareggia.
La domenica successiva sfida al Maradona contro la Sampdoria decisa da un’acrobazia di Petagna dopo un presunto fallo su Mertens, prima della rete annullato l’ennesimo gol a Juan Jesus dopo quello all’Empoli; l’unica pecca di questo mese è stata la sconfitta per 2-5 contro la Fiorentina nella Coppa Italia che poteva essere un reale obiettivo del mister Toscano e dei suoi ragazzi.
La trasferta a Bologna mostra l’estrema forza di questa squadra che vince per 0-2 grazie alla doppietta di Lozano, che nella seconda rete entra completamente dopo un azione imbastita dalla difesa; ultimo match prima della sosta prevede il “derby” Campano; stravinto per 4-1 dopo attimi di paura visto il pari, rimembrando le sconfitte con Empoli e Spezia. Partita da ricordare perché ha permesso a Juan Jesus di trovare la prima gioia con la maglia azzurra dopo consulto del Var.
Queste vittorie e gli stop del Milan(Spezia e Juventus) e per l’Inter(Atalanta) hanno accorciato la classifica portando il Napoli al secondo posto a meno 4 dai neroazzurri che hanno però un match da recuperare.
A 15(16 per l’Inter) dal termine il campionato resta incerto, ma potrà darci alcune risposte tra due settimana visto che la capolista nel giro di una settimana affronterà Milan e Napoli.
Video completo del mese degli Azzurri:
Matteo Merolla
