L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza così il momento opaco del capitano azzurro Marek Hamsik: “Deprezzato in un solo anno il suo valore si è più che dimezzato rispetto ai 100 milioni che Aurelio De Laurentiis avrebbe voluto dal Milan, tre anni fa. Oggi, la sua valutazione è più umana ed il prezzo del cartellino è più accessibile, ammesso che il club volesse cederlo. L’ipotesi, finora, è sempre stata respinta dal presidente che considera Hamsik uno dei migliori talenti del calcio europeo. Magari, avrà pure ragione ma è da tempo che il campo non ne sostiene più la convinzione, il centrocampista non ha ancora segnato in questo campionato, così come Gonzalo Higuain.
Tra le varie ipotesi discusse ce n’è una che riguarda anche l’aspetto tattico: secondo una parte della critica, il giocatore andrebbe gestito meglio, nel senso che andrebbe utilizzato da interno sinistro e non da centrale, alle spalle del Pipita. Un’idea, certo, ma un giocatore del suo valore dovrebbe anche sapersi adattare. Intanto, a Berna resterà fuori, Benitez ha in mente di riproporre Michu o, addirittura, di schierare Jorginho nel suo ruolo”.