Home Calcio Serie A Francesco Baldini: “E’ stata una bella emozione essere il capitano del Napoli”

Francesco Baldini: “E’ stata una bella emozione essere il capitano del Napoli”

Società azzurra

Francesco Baldini allenatore del Trapani ed ex difensore di Napoli e Genoa, è intervenuto ai microfoni di Radio Music Television al programma Taca La Marca. Ecco le sue dichiarazioni: “ll Napoli di Sarri ha espresso il miglior calcio degli ultimi anni e senza la Juventus avrebbe vinto qualche scudetto. Sarri è stato preso per confermare i risultati di Allegri e migliorare il gioco. Il cambiamento non è stato evidente, infatti ci si aspettava qualcosa in più da questo allenatore.

In questo momento la coppia di centrali Maksimovic-Koulibaly è il punto di forza del Napoli. Le prestazioni del serbo hanno riportato in forma pure il senegalese, al momento sono una delle coppie più forti in Italia.

Se il Napoli volesse tornare a competere ad alti livelli, Koulibaly non è un giocatore da cedere. Se dovesse arrivare un’offerta improponibile allora sarebbe complicato trattenerlo. Per quanto concerne i ricordi di Napoli, parto dai tre allenatori che ho avuto. Boskov, con il quale ho conquistato il posto da titolare, Simoni, che è stato l’unico tecnico per cui ho pianto quando è andato via, ed infine Mondonico, con quel recupero strepitoso in campionato concluso con una strana retrocessione. I ricordi sono tanti, essere il capitano per il Napoliè stata una bella emozione anche se non è stato semplice. Era un periodo difficile dopo Ferlaino, si erano rotti gli equilibri e poi si è arrivati al fallimento. Ho passato 7 anni e quei colori li sento addosso.

Boskov era un vero psicologo, in campo non faceva grandi cose, ma a livello mentale era incredibile. Se si perdeva una partita 3-0, aspettavamo la ramanzina e tornava trasmettendoci tanta serenità, la settimana dopo si vinceva e ci rimproverava per farci mantenere alta la concentrazione. Quando arrivò a Napoli mancavano 14 giornate, annunciò che ci saremmo qualificati in Coppa Uefa, obiettivo che venne vanificato da una rete di Delvecchio allo scadere dell’ultima giornata di campionato. Quando andò via da Napoli ci portò a cena e fummo tutti molto tristi”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24