Edy Reja, ex storico allenatore del Napoli della doppia promozione dalla C alla A, ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini de Il Mattino. Eccone un estratto in cui l’ex tecnico azzurro si è soffermato ad analizzare la straordinaria stagione disputata sin qui dalla squadra di Spalletti: “E’ davvero un qualcosa di esagerato. Non si era mai visto qualcosa del genere in serie A con questo distacco sulla seconda. E’ la migliore squadra della storia del calcio italiano. La squadra di Spalletti ha dato lezioni di calcio dappertutto, anche in Champions. Può arrivare nelle semifinali e poi si vedrà, dipenderà anche dai sorteggi tenendo presente la forza di Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco ma il Napoli potrà dire la sua anche contro questi squadroni.“
Infine un piccolo retroscena riguarda Kvaratskhelia, il grande colpo da novanta del club azzurro. Reja ammette di averlo seguito già in un’occasione: “Lo conoscevo già, l’avevo studiato nelle partite che aveva giocato la Georgia perché avremmo poi dovuta affrontarla in amichevole con l’Albania: con il match analyst Rossi lo studiammo in ogni minimo dettaglio. È un grandissimo calciatore, un fenomeno con la palla tra i piedi che non riesci mai a togliergliela: ogni sua giocata è determinante sia quando fa un assist, oppure quando tira in porta.”
