Il difensore argentino del Napoli, Federico Fernandez ospite a +N durante la trasmissione In Casa Napoli ha rilasciato una lunga intervista, ecco le sue principali dichiarazioni:”Quando sono arrivato a Napoli ero molto giovane. Dovevo ancora ambientarmi nel campionato italiano e non era semplice inserirsi in una squadra già rodata, così a gennaio scorso sono andato via per giocare di più, al Getafe ho fatto molto bene. Ora con la fiducia della squadra e calciatori come Albiol e Reina è tutto più facile. Benitez gioca un calcio diverso da quello di Mazzarri: a Benitez piace che i difensori escano palla al piede, che girino palla e cerchino il passaggio filtrante”.
Su Napoli-Lazio: “Quando si vince per 4-2 sembra che sia andato tutto bene. In realtà in alcuni momenit avremmo dovuto gestire meglio il risultato. I problemi difensivi sono in realtà un problema di fase difensiva, che dipendono dal complesso. Spesso ci troviamo ad affrontare squadre brave a chiudersi, che puntano tutto sul contropiede e non è semplice trovare gli spazi giusti. Dobbiamo imparare ad essere più compatti e fare bene la fase difensiva, anche perché in attacco le occasioni prima o poi arrivano e con questi calciatori che abbiamo è facile andare in rete”.
Su Higuain: “Gonzalo ha fatto tanti goal e anche tanti assist, ma in squadra abbiamo anche esterni come Mertens e Callejon che segnano tanto”.
Su Maradona:”Oggi abbiamo Messi, ma la storia non si mischia: Maradona è tutta un’altra storia. Da bambino conoscevo Napoli per la storia di Maradona. Poi è stato José Sosa a parlarmi della città e del club”.
Sulla tifoseria azzurra: “Napoletani e argentini sono molto simili, ma Napoli è speciale: la città vive per la squadra, gira tutta intorno al calcio e ovunque vai trovi un tifoso. Una volta un prete mi ha detto: “Ragazzi, se vincete la città è felice”.
Sulla Coppa Italia: “Ci pensiamo, ovviamente. C’è sempre da migliorare, ma la finale è una partita secca e non possiamo permetterci di sbagliare”.