Home Copertina Faouzi Ghoualam: “Sono felice di restare in questo club”

Faouzi Ghoualam: “Sono felice di restare in questo club”

L’esterno sinistro del Napoli Faouzi Ghoulam ha parlato durante la presentazione del nuovo Cinepanettone Roma del presidente del club azzurro Aurelio De Laurentiis. Ecco le sue parole riportate dal Corriere Dello Sport.it: “Il presidente ci ha dato tutti i dvd dei cinepanettoni, ma è complicato vederli tutti. In campionato siamo dietro ad un punto dalla capolista e la Juventus in questa stagione non sta dominando, noi daremo il massimo per poter regalare lo scudetto alla città, quest’anno la classifica è aperta. Dispiace soprattutto per i nostri tifosi essere usciti dalla Champions League, era bello ascoltare la musichetta allo stadio. Abbiamo però da giocare l’ Europa League e l’onoreremo. Per noi  non cambia nulla, sempre tre partite a settimana giocheremo. Sono molto contento del rinnovo. Non è facile restare fuori per tanto tempo, ma nella carriera questi infortuni possono capitare e ti fanno crescere pure mentalmente. Adesso mi sento benissimo e sono contento di restare in questo club. Per me Sarri è stato fondamentale, nel mio ruolo mi ha fatto crescere tanto”. In seguito ha rilasciato un’intervista al Mattino. Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli è in calo dal trentesimo minuto dalla partita contro il City da quando mi sono fatto male. Sentii un dolore alla coscia e ho subito capito che non fosse una cosa di poco conto. E’ un momento così, eravamo semplicemente convinti di poter battere il i citizens e di poter passare agevolmente l turno. Quella sconfitta ha fatto  calare il  livello mentale della squadra. Può darsi che i miei compagni siano pure stanchi. Tra Nazionale e partite infrasettimanali non si riesce ad allenarsi bene. Noi come mentalità affrontiamo tutte le competizioni per vincerle. Dopo l’eliminazione dalla Champions League, affronteremo in Europa League il Lipsia come se fosse una finale e non un sedicesimo per poter crescere. Sia Benitez che Sarri mi hanno fatto crescere. Lo spagnoli mi ha insegnato la fase offensiva e l’italiano mi ha insegnato la fase difensiva disciplinandomi tatticamente in questo reparto. Se sono diventato uno dei migliori esterni d’ Europa lo devo a loro due, ma pure ad Hamsik Insigne che giocano nella mia zona sinistra di campo. Non ho nessuna tentazione di lasciare Napoli, ho capito l’amore dei tifosi da quando mi sono infortunato. Mentalmente sono carico al 100%, la mia riabilitazione sta andando bene, alcuni miei colleghi hanno avuto il mio stesso infortuni e non hanno la stessa attenzione del dottor De Nicola e di tutto lo staff medico della società. L’idolo dei miei dieci fratelli essendo algerini è Zidane in primis, poi Maradona. Per me è un emozione unica giocare al San Paolo lo stadio dove il pibe è sceso in campo. Siamo cresciuti guardando il suo gol ai Mondiali di Messico 1986 contro l’Inghilterra. A fine stagione tutti quanti ci siamo guardati nello spogliatoio e abbiamo deciso che saremo rimasti per provare a regalare alla città il terzo scudetto consecutivo”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24