Fabio Pecchia ex centrocampista e vice allenatore di Benitez del Napoli ha presentato in conferenza stampa la partita Napoli-Verona. Ecco le sue dichiarazioni: “Dovremo fare meglio rispetto alla partita contro la Juventus, restare concentrati per più di settanta minuti, quando ci sono match del genere, serve pure la fortuna negli episodi. Il recupero di Fares era previsto, c’è stato qualche intoppo per Bruno Zuculini vedremo se domani avrà recuperato. Gli azzurri sono primi in classifica con merito. per raggiungere l’obiettivo tutti quanti devono metterci più determinazione e grinta. Siamo usciti dalla partita con la Juventus con più consapevolezza dei nostri mezzi. Dovremo provare a fare punti con tutti i club, senza stilare scalette. E chiaro che qualche volta c’è più possibilità di ottenere punti. Mi è capitato poche volte da giocatore tornare al San Paolo, per me è sempre un’emozione particolare, ma poi finisce li. Spero che sia di stimolo pure per i miei ragazzi. Sul mercato servono rinforzi. Siamo cortissimi e se a qualcuno viene la febbre, se subiamo una squalifica , o il mal di gola andiamo in difficoltà. Caceres è cresciuto con il tempo. Pure con la Juventus doveva giocare la sua ultima partita, ma domani giocherà a Napoli e sono certo che offrirà un’ottima prestazione. Domani per Bruno Zuculini non valuterà la diffida, ma se potrà disputare i novanta minuti integrali. Spero che non venga squalificata la Curva Sud. Gli organi competenti hanno deciso così, ma nel girone di ritorno avremo bisogno della nostra tifoseria. I giocatori in campo dovranno avere spirito forte e voglia di affrontare una partita del genere, senza pensare ai tifosi che accoreranno al San Paolo. Nel Napoli ci sono giocatori che giocano assieme da molto tempo, poi va menzionato il lavoro di Sarri che è sotto l’occhio di tutti. Jorginho e Verratti sono due centrocampisti forti, con l’unica differenza che Verratti gioca nel Psg ha vinto dei titoli e quando vinci hai una visibilità diversa. Jorginho arrivò a metà stagione e fu una scelta mia e di Rafa. C’erano dei dubbi attorno a lui per il gioco nel centrocampo a due, ma fece bene. Ha un’intelligenza calcistica superiore”.
Fonte foto:Hellas Verona.it
