Home Coppa Italia Fabio Cannavaro: “Domani sera tiferò per il Napoli”

Fabio Cannavaro: “Domani sera tiferò per il Napoli”

Il doppio ex difensore di Napoli e Juventus Fabio Cannavaro ha rilasciato un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport. Ecco quanto dichiarato: “Io vivo in una realtà strepitosa, di cui forse non si ha percezione altrove. E allenare mi piace. Aspettiamo che la Federazione si esprima e dìa il via libera. C’è stata una iniziale proposta di istituire due gironi da otto squadre, con mini-tornei da giocare a Guangzhou e a Shangai. Poi, con i nuovi casi di virus a Pechino, non abbiamo registrato evoluzioni: c’è chi dice che si comincerà a luglio, ma se non arriveranno decisioni non restiamo nella incertezza. E intanto tengo sulla corda questi ragazzi che per me sono speciali, perché non è semplice prepararsi senza avere una scadenza dinnanzi. Una finale è un’emozione, sempre. Peccato non ci sia il pubblico, il calcio è per loro. Ma auguro che passi presto, che si possa riaprire, che torni completamente la normalità.

Le finali sono di chi le conquista e dunque appartengono ai club, agli allenatori, ai calciatori. Io la vivo con partecipazione, ovviamente, ed è anche superfluo sottolinearne i motivi.

Non ho più l’età per tifare: però è chiaro che se c’è la squadra della mia città in campo ed il suo allenatore è Gattuso, allora non posso che aver piacere che a vincere siano gli azzurri . Anche perché credo che Rino meriti la soddisfazione di godersi un trofeo.

Siamo amici io e Gattuso e posso immaginare quanto stia soffrendo: il dolore lacera ma lui è forte, ha carattere. L’ha dimostrato sempre, da calciatore e anche ora da allenatore.

Gattuso e Sarri sono uomini che hanno storie diverse. E sono imparagonabili. Appartengono a generazioni distanti e anche con idee differenti. Ma sono bravissimi entrambi nel portare avanti le proprie filosofie. Io non ho capito perché mai il Milan non abbia confermato Rino: ha dimostrato conoscenze, esperienza, serietà e sensibilità. Per la finale dico 50 e 50%, nelle finali non ci sono favoriti, il risultato può essere determinato d piccoli dettagli e ora non ci possiamo sbilanciare, nemmeno gli allenatori sanno le reali condizioni dei giocatori”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24