L’ex Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli alla trasmissione “Radio Goal“Per commentare la sentenza di ieri pomeriggio della Corte d’Appello Federale inerente a Juventus-Napoli del 4 ottobre 2020. Ecco le sue dichiarazioni: “Sono un amante dello sport e del calcio in particolare e da sportivo l’istinto mi porta a dire che il risultato che conta è quello sul campo e non quello che esce da un’aula di tribunale”. Po il su discoros prosegue ed ecco le sue parole: “Non ho esperienza che riguarda questi temi,come la pandemia che sta ledendo tutti i campi. Quello che posso dedurre dalle varie argomentazioni e in situazioni anomale, ci sono contrasti tra le competenze delle ASL e ciò che sta scritto nei protocolli. C’è un coordinamento tra vari organi o fonti, che possono incidere. Non sono in grado di dire cosa sucederà se il Napoli dovesse andare al Tar. Mi sembra nuovo e difficile che la giustizia amministrativa possa variare una sentenza e dubito che il Tar possa decidere su ciò. Cioòche è accaduto, non è piacevole, fa esplodere un coordinamento tra vari organi, per decidere se ci sono dei limiti nel protocollo. Io non personalizzo la responsabilità di Sandulli, ma la sentenza di primo grado è apparsa apprezzabilissima per la completezza e la Corte d’Appello non ha fatto che confermare il giudizio di primo grado aggiungendo un paio di aggettivi. Ho apprezzato moltissimo il Giudice Sportivo di primo grado perché ha affrontato tutti i temi e ha motivato la sua decisione con una situazione che faceva trapelare un’intenzione della società di non voler disputare la partita”.