Jorge Maciel, vice di Galtier al Lille, ai tempi di Victor Osimhen, ha parlato dell’attaccante nigeriano ai taccuini de La Gazzetta dello Sport. Ecco quanto dichiarato: “Di Oismhen ricordo l’ossessione di voler migliorare. Arrivò da noi dopo un’annata positiva con il Charleroi, in Belgio. Un giorno si presentò con i capelli biondi. All’epoca aveva 21 anni, non parlava francese, così diventai il suo traduttore. Già a quei tempi era umile, ascoltava ogni consiglio. Si metteva lì, calmo e tranquillo, e apprendeva qualsiasi cosa.
Victor fa della potenza la sua marca da visita. È veloce e ha un gran destro. ‘Buca la rete’, gli suggerivamo. Quell’anno, infatti, segnò 18 reti. A fine stagione andò al Napoli. Poi scherzava pure molto con Ikonè“. Quest’ultimo arrivato pure lui in Italia alla Fiorentina.