L’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha presentato in conferenza stampa la partita Napoli-Roma che si disputerà domani sera al San Paolo ore 20.45. Ecco le sue dichiarazioni: “Siamo distanti rispetto alla partita d’andata, ma dovremo ripetere lo stesso atteggiamento mostrato nel secondo tempo. Dobbiamo restare in partita mostrando più continuità cosa che ci è mancata negli ultimi match , senza modificare la mentalità. Non potremo permetterci dei cali contro un Napoli in grande condizione mentale e fisica. Radja deve ancora smaltire i postumi del dente perso, deciderò domani se schierarlo. Pellegrini invece è a completa disposizione. Col Sassuolo abbiamo raggiunto il risultato contro il Napoli grazie all’atteggiamento e alla mentalità pur avendo qualità di rosa inferiore. Noi abbiamo le potenzialità per far bene a Napoli, anche se la classifica non fa evidenziare ciò. Chi giocherà domenica sera, difficilmente potrà andare a votare. Io invece voterò. Non ho ancora deciso la formazione, potrebbero giocare sia El Shaarawy che Defrel,anche se quest’ultimo negli ulitmi tre giorni ha avuto un problema al piede. Sarri ha iniziato ad allenare molto prima di me passando dalle sconfitte alle gioie. Adesso è diventato tra i migliori in circolazione dimostrando di ottenere i risultati con continuità. Poi è passato da vari moduli di gioco. Iniziando dal 4-4-2, passando al 4-3-1-2 e infine al 4-3-3. Tralasciando il sistema di gioco, è la mentalità che l’ha portato alla Serie A. Io allenerei pure Balotelli , volevo portarlo al sassuolo, ma non ci sono state le giuste condizioni. E’ un giocatore con dei grandi mezzi. Più andiamo avanti e più diminuiscono le possibilità di qualificarci in Champions League. Dovremo provare a fare più punti negli scontri diretti. Non diamo continuità a certi movimenti e dovrò lavorare pure dal punto di vista mentale. Qualche volta perdiamo il filo conduttore e usciamo con troppa facilità dalle partite. Il fatto di aver rimontato poche volte è un segnale. Per poter arrivare a qualcosa di importante la condivisione è importante. Io ascolto voi e rispondo con educazione. Deciderò io il sistema di gioco da attuare per i giocatori. Appena vedrò che non seguiranno le mie indicazioni, sarò il primo a salutare tutti. De Rossi rispetto a Gonalons ha più qualità ed esperienza nel palleggio, il francese è dotato di maggior fisicità per recuperare la pala a campo aperto in certi frangenti. Possono però entrambi ricoprire il ruolo di regista. A parte il sistema di gioco, l’importante è il concetto di squadra e non dei singoli giocatori. Bisognerà restare sempre corti e compatti. Appena ci allunghiamo, il meccanismo si rompe”.
Fonte foto:AsRoma.it
