Sono passati appena tre giorni dalla brutta prestazione messa in scena in quel di Genova e per il Napoli è già tempo di resettare mentalmente e di proiettarsi alla prossima sfida. Domani sera infatti, alle ore 21:00 comincerà la stagione europea degli azzurri, che affronteranno in trasferta i portoghesi dello Sporting Braga nella prima giornata del gruppo C di Champions League. Nello stesso girone sono state inserite anche Real Madrid e Union Berlino.
Come stanno i portoghesi
Anche i calciatori lusitani, come quelli partenopei, non stanno vivendo il proprio periodo migliore di forma. Nonostante un grande cammino la scorsa annata, esaltato da un terzo posto finale in campionato, l’inizio di stagione dei portoghesi non è stato finora affatto dei migliori. Se da un lato il Braga è riuscito ad ottenere il pass Champions, battendo ad agosto il Panathinaikos ai playoff, dall’altro è poi incappato in una serie di risultati non del tutto positivi. E’ infatti reduce da una brutta sconfitta per 3-1 sul campo della modestissima Farense e fino a questo memento, in cinque giornate, ha totalizzato appena sette punti. Un percorso non molto dissimile a quello compiuto fin qui in Serie A dal Napoli, che di punti ne ha invece accumulati sette in quattro turni.
I precedenti del Napoli in Portogallo
I padroni di casa, alla loro terza partecipazione alla fase a gironi di Champions League dopo le edizioni 2010/11 e 2012/13, entrambe concluse senza la qualificazione al turno successivo, affrontano i campani per la prima volta in gare ufficiali. Positivi ed incoraggianti, però, sono i precedenti del Napoli contro squadre del Portogallo in generale. In 12 confronti totali si contano sei vittorie azzurre, quattro pareggi e due sconfitte. I partenopei, inoltre, hanno fatto bottino pieno nelle ultime due sfide, battendo il quotato Benfica sia all’andata che al ritorno nella fase a gironi di Champions League del 2016/17. Da registrare però un particolare tabù: il Napoli mai hai vinto nella sua storia tre incontri consecutivi contro formazioni lusitane.
Come gioca il Braga
Negli ultimi anni il Braga si è affermato come quarta forza del calcio portoghese, alle spalle delle tre big Benfica, Porto e Sporting Lisbona. In Europa ha acquisito sicurezza, ormai è una presenza fissa e l’abbiamo vista anche impegnata lo scorso febbraio nella doppia sfida con la Fiorentina in Conference League, un confronto favorevole ai viola. L’allenatore dei lusitani Artur Jorge tende a schierare con un compatto 4-2-3-1, che ruota intorno alla stella della squadra, Ricardo Horta, esterno molto prolifico. Probabilmente il calciatore da temere di più e, allo stesso tempo, da osservare con maggior attenzione. Al suo fianco di solito agiscono la seconda punta Pizzi ed il centravanti Abel Ruiz. Sull’altra fascia, invece, è posizionato il ben più diligente Bruma. I centrali di centrocampo, infine, sono per lo più impegnati a dare protezione a una difesa che non sempre appare impeccabile ed impenetrabile.
La probabile formazione dei lusitani
Dopo il turnover operato in campionato nell’ultimo turno, il tecnico dei portoghesi Artur Jorge dovrebbe concedersi ad alcuni cambi. Tra i pali, con ogni probabilità, ci sarà Matheus e al centro della difesa José Fonte, confermato in coppia con Olivera. Sulla fascia destra spazio nuovamente a Gómez, mentre sulla corsia opposta Adrián Marín dovrebbe prendere il posto di Borja. In mediana Vitor Carvalho deve vincere il ballottaggio con João Moutinho, conferma in arrivo invece per Al-Musrati. Sulla trequarti Pizzi riprende il suo posto a destra al posto di Djaló, mentre saranno riproposti Ricardo Horta al centro e Bruma sulla sinistra. Punta centrale sarà, per forza di cose, Abel Ruiz che nell’ultimo turno di campionato è subentrato nella ripresa. Partirà quindi dalla panchina Banza.
BRAGA (4-2-3-1): Matheus; Gómez, José Fonte, Olivera, Marín; Vitor Carvalho, Al-Musrati; Ricardo Horta, Pizzi, Bruma; Abel Ruiz. All.: Artur Jorge.
Gianmarco Apuzzo