Il professore Eugenio Albarella, è intervenuto nel corso di Marte Sport Live. Ecco le sue dichiarazioni: “C’è più di qualche problemino nel Napoli, ma non si può pretendere di avere subito la squadra al massimo della condizione fisica. Giocatori come Fabiàn Ruiz, Koulibaly e Allan hanno pochissimi allenamenti nelle gambe, quindi questo fa venire fuori i limiti fisici e tattici. Il Napoli è una squadra di grande qualità, formata da buoni giocatori che hanno nel loro dna la capacità di andare a rete, anche s egli azzurri ormai la fase difensiva la fanno per inerzia. Ancelotti vuole proporre un calcio totalmente offensivo con due centrali difensivi che accettano l’uno contro uno. Io credo che nell’interpretazione dei ruoli, si debba trovare sempre un equilibrio, con il 4-2-3-1 se il sottopunta non aiuta, i due centrali di centrocampo si trovano in inferiorità numerica in mezzo al campo.
Nel caso di Fabiàn Ruiz se non hai spirito di sacrificio contro i campioni della Juventus vai in grossa difficoltà. Sicuramente il Napoli a livello psicologico aveva più forza nell’ aver recuperato una partita ormai persa. Evidentemente ciò negli ultimi minuti è venuto a mancare. Nel gol subito in contropiede, al Napoli è venuto meno qualche giocatore nella fase difensiva ed è una situazione che si è andata a sviluppare sicuramente per l’errore di qualche interprete. Chi ha messo la palla centrale per il tiro, subito dopo si doveva occupare della fase difensiva per aiutare Allan“.
