Francesco Colonnese, meglio conosciuto dalla platea partenopea e non solo come ‘Ciccio’, ha rilasciato una lunga intervista in Esclusiva ai microfoni di MundoNapoliSport24. Colonnese è stato ex calciatore del Napoli e dell’ Inter ma anche della Lazio, squadra che il Napoli dovrà affrontare nella semifinale di ritorno in Coppa Italia. Colonnese o come lo chiamano gli amici ‘Ciccio’, oggi Allenatore e noto opinionista televisivo, ci ha raccontato i suoi trascorsi storici in magli azzurra e con la maglia dell’Inter, per avvicinarci sempre di più e nel migliore dei modi alla gara di domenica contro l’Inter.
A cura della Redazione di MundoNapoliSport24:
Inizierei col chiederle di parlare del suo periodo al Napoli e dei suoi ricordi: “I miei ricordi sono fantastici, un ambiente bellissimo poi io nato a Potenza sono arrivato a Napoli a 23 anni con mio padre che era tifoso del Napoli, mi sono trovato molto bene fin da subito ho trovato un ambiente molto passionale. Ho grandissimi ricordi di questa squadra e ne sono ancora tifoso come per tutte quelle in cui ho giocato. Il ricordo più bello è stato la semifinale Napoli-Inter del 96-97 ricordo ancora lo stadio stracolmo e mi viene ancora la pelle d’oca”.
Quindi questo è il Napoli-Inter che ricorda con più piacere? “Si ricordo ancora che vincemmo ai rigori con la parata di Taglialatela su Paganin”.
Come vede l’Inter di Mancini ed il Napoli di Benitez? “L’Inter è una squadra in evoluzione, dopo un inizio di stagione difficile ha cambiato tanto, prima l’allenatore e poi il sistema di gioco. In una squadra che era stata costruita per giocare in un modo la crescita non è semplice. Il Napoli invece è una squadra solida, era già forte poi si è rinforzata ancora di più e può lottare per tutte le competizioni.”
Quali sono secondo lei le squadre favorite per arrivare in finale di Coppa italia? “Sicuramente il Napoli è favorito contro la Lazio per arrivare in finale, per la Juve non sarà facile vincere 2-0 in casa della Fiorentina quindi credo che la finale sarà tra Fiorentina e Napoli con gli azzurri favoriti”.
Dove può arrivare questo Napoli in Europa League? “Può anche vincerla perchè nelle qualità del Napoli c’e la vittoria, l’importante è la concentrazione perchè quando il Napoli gioca concentrato è molto forte”.
Un’ultima domanda, lei che è stato un grande difensore come giudica i tanti goal presi dal Napoli? È un problema di fase difensiva o di interpreti? “Il problema è stato la mancanza di concentrazione, questo è il difetto principale del Napoli poi ci sono stati anche errori individuali ma nella maggior parte dei casi è venuta a mancare la concentrazione”.
Fabio Festa
