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Emerson Palmieri: focus sul possibile obiettivo di mercato degli azzurri, “pupillo” di Spalletti ai tempi della Roma

Chelsea

Durante questa sessione estiva di calciomercato il Napoli, per forza di cose, sarà costretto ad acquistare un nuovo terzino sinistro da aggregare alla rosa. Pur essendosi, infatti, placate le sirene di mercato turche per Mario Rui (che piaceva al Galatasaray), è da considerare che, da un lato, Elseid Hysaj si è trasferito a parametro 0, circa due settimane fa, alla Lazio del proprio ex tecnico e “maestro” Maurizio Sarri e, dall’altro, che Faouzi Ghoulam è reduce da una rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, occorsagli lo scorso mese di febbraio. La tenuta fisica del terzino sinistro algerino non consentirebbe, dunque, al Napoli di affrontare un’intera stagione sportiva contando sulle prestazioni, per quanto riguarda la corsia mancina di difesa, del solo Mario Rui, considerando che anche lo stesso difensore portoghese azzurro è tormentato, almeno un paio di volte all’anno, da fastidi di carattere muscolare. L’esigenza, quindi, di comprare un nuovo esterno sinistro di difesa è quantomai concreta.

A tal proposito, uno dei nomi che da mesi circola più insistentemente in casa Napoli è quello di Emerson Palmieri. Il Ds partenopeo Cristiano Giuntoli, più nello specifico, sarebbe in costante contatto con l’entourage del calciatore già dallo scorso mese di giugno, essendo stato richiesto, come nuovo titolare per la fascia sinistra di difesa, esplicitamente dal neo tecnico azzurro Luciano Spalletti che lo conosce bene, avendolo già allenato ai tempi in cui sedeva sulla panchina della Roma.

Emerson Palmieri è un esterno di difesa italo brasiliano (possedendo il passaporto italiano dal 2017, ha scelto di giocare con la nazionale azzurra) classe ’94 di proprietà del Chelsea, club con cui quest’anno ha conquistato la Champions League (pur non trovando spazio nella finale della competizione). Il calciatore è mancino e pertanto il suo ruolo naturale è quello di terzino sinistro in una difesa a 4, ma, all’occorrenza, può agire anche come esterno di un centrocampo a 4 oppure come tornante di un centrocampo a 5. Per quanto concerne le sue migliori qualità, spiccano un bel mix di corsa e tecnica, che sfrutta abilmente e sistematicamente per saltare gli avversari che gli si parano davanti. È inoltre dotato di una buona fisicità (è alto 181 cm per 79 kg) ed eccelle nel cross per i compagni in area di rigore. Non predilige tanto, invece, la cura della retroguardia, soffrendo particolarmente gli uno contro uno in fase di non possesso della palla.

Dopo una lunga trafila con il Santos (dalle giovanili del club alla prima squadra), il Palermo, acquisitene le prestazioni in prestito con diritto di riscatto, le fece esordire in serie A durante la stagione 2014-15. Walter Sabatini, “vecchia volpe” del nostro calciomercato, vide in lui qualcosa di diverso e straordinario. I primi tempi in Italia furono tuttavia difficoltosi (il calciatore raccolse solo 6 presenze con la maglia rosanero), tanto che il giocatore ritornò al Santos dopo una sola stagione. Sempre Sabatini però, questa volta da ds della Roma, credette nuovamente in lui. E stavolta (cioè dalla stagione 2015-16), dopo un ulteriore periodo iniziale di difficoltà di ambientamento, fu proprio Luciano Spalletti, allora tecnico giallorosso, a valorizzarlo iniziando a farlo giocare e rendendolo l’ottimo terzino che è oggi. Dopo un paio di stagioni nella capitale, con buonissimi risultati, Palmieri viene poi ceduto al Chelsea nel gennaio del 2018 per circa 20 milioni di euro più 9 di bonus. Nelle ultime tre stagioni al club inglese, tuttavia, chiuso da Marcos Alonso, ha collezionato, solamente e rispettivamente, 27, 21 e 15 presenze.

Non trovando, quindi, spazio, il club londinese ha deciso di metterlo su mercato, considerando altresì che il contratto in essere con il difensore è in scadenza nel giugno del 2023. Il suo valore attuale di mercato (fonte trasfermarkt) è di 15 milioni di euro, ma il Chelsea avrebbe in realtà già fatto il prezzo: 25 milioni. Il Napoli ,quindi, dal canto suo potrebbe, da un lato, sfruttare gli ottimi rapporti umani e professionali intercorrenti tra Spalletti ed il calciatore (che avrebbe già comunicato al suo ex tecnico il proprio assenso al trasferimento in azzurro) e, dall’altro, giovarsi degli ottimi rapporti di mercato con il Chelsea (si ricordino, su tutte, le operazioni per Jorginho e Bakayoko), per aggiudicarsi finalmente un terzino sinistro valido, che possa far rivivere gli antichi fasti dell’ “era Ghoulam”.

Gianmarco Apuzzo

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Gianmarco Apuzzo nato a Napoli il 23/05/1993. diplomato nel 2012 al Liceo Classico Umberto I di Napoli e poi laureato con lode nel 2018 alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli. Grande appassionato di calcio (con particolare riferimento alle statistiche ed alla storia del calcio) e del Napoli è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24