Home Calcio Serie A Emanuele Calaiò: “Ad Empoli è stato il più brutto Napoli della stagione”

Emanuele Calaiò: “Ad Empoli è stato il più brutto Napoli della stagione”

SSCNapoli.it

Nel corso di Campania Sport, l’ex attaccante del Napoli Emanuele Calaiò ha criticato duramente il club per la prova imbarazzante di Empoli. Ecco le sue dichiarazioni: “E’ stato il Napoli più brutto della stagione. S’è parlato tanto della società e degli allenatori, quest’anno però ho sentito poche critiche verso la squadra. ADL s’è preso le sue responsabilità, gli allenatori pure, ma è semplice così: la squadra in realtà è morta, non ha entusiasmo, si parla solo di futuro e passato ma qui ci sono altre 5 match da giocare. Ma con quale mentalità le giocheranno? Nessuno gli chiedeva di nuovo lo Scudetto, ma non si può accettare una stagione del genere. E’ cambiato solo Kim, per carità forte, ma con lui cosa cambiava con quello che stiamo vedendo.

Il Napoli non c’è più con la testa e l’allenatore allena una squadra che non c’è, seppur forte, ma va ad Empoli e non fa un tiro in porta col divario che c’è? Nonostante i disastri, fino a due partite fa eri ancora in corsa perché pure le altre rallentano e potevi crederci. C’è la possibilità  del quinto posto, addirittura potrebbe esserci pure il sesto ma non c’è voglia. Bisogna finire con dignità, non giocare con i tifosi, e programmare una stagione prendendo il miglior allenatore che possa dare anche la scossa e appendere i giocatori al muro. E’ una questione anche mentale. Io salvo solo Politano e Lobota, gli unici che hanno dimostrato attaccamento alla maglia, gli altri zero. Io farei giocatori chi ha voglia, intanto, per queste ultime parite. Così come in estate, chi non ha estate vada via. Puoi fare qualsiasi tattica, ma se non c’è l’atteggiamento dove vai. Parliamo ancora delle gambe che non girano, ma è la testa.

Conte? Lo conosco bene, è l’unica persona che può riportare quella mentalità e quell’entusiasmo che manca. Gasperini, che pure ho avuto, con le prime donne ha sempre fatto fatica. A Bergamo c’è la sua comfort zone, comanda tutto lui, non ha tutti questi giocatori di nome, ma giovani forti che valorizza. De Rossi sta valorizzando una rosa comunque forte, è entrato nella loro testa a differenza di Mourinho”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24