Per il Napoli il 2018 è stato un anno emozionante .L’epopea di Sarri in campionato poi l’arrivo quasi a sorpresa di Carlo Ancelotti,una stagione fantastica e poi la rivoluzione.Ripercorriamo insieme questi 12 mesi attraverso tre partite chiave.
Juventus-Napoli 0-1:Davide contro Golia,nel vero senso della parola,quella notte Davide fece veramente tremare Golia.Quella domenica sera Davide era un certo Kalidou Koulibaly che nel finale insaccò la palla alle spalle di Buffon su calcio d’angolo,in quel momento tutti i cuori azzurri sperarono e credettero di avercela fatta ma quella maledettissima illusione fu spazzata via da una notte a Firenze.Quando lo strapotere tecnico e finanziario fu quasi piegato da un comandante e dai suoi 12/13 uomini “fidati”.Non si vinse ma resterà sempre il ricordo di quel avvenimento quasi surreale.
PSG-Napoli 2-2: L’inizio di una nuova era,un girone statisticamente impossibile contro i vicecampioni d’Europa e il PSG,quel PSG,quello dall’attacco stellare, il PSG di Neymar,Mbappè e il Matador.Quella notte Il Napoli fu beffato dal gol di Di Maria quasi allo scadere ma dopo aver rifilato un 1-0 al Liverpool il pareggio poteva anche starci ma non in quel modo anche se senza quel gol il discorso qualificazione sarebbe stato molto diverso.
Napoli-Milan 3-2: La prima in casa di Ancelotti,dovrà ambientarsi,uno scherzo del destino forse ma alla prima casalinga ecco subito spuntare un vecchio amore di Re Carlo: il Milan.Eh già,proprio quel Milan,dove anni fà c’era lui ad allenare ma come un flashback sulla panchina c’era Gennaro Gattuso,suo allievo.L’inizio gara è da incubo, 2-0 Milan in 50 minuti, ma ci pensò Zielinski con due splendidi gol a mettere in pari il risultato.Verso l’80esimo proprio lui,Ciro,Dries Mertens firma il 3-2 per il Napoli e la prima vittoria di Ancelotti a Fuorigrotta.
