L’attaccante belga del Napoli Dries Mertens dal ritiro della sua Nazionale ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole: “Punto al massimo, a Napoli mi trovo sempre bene. Non ne ho fatto ami mistero , si è sempre parlato di una mia possibile cessione e sono ancora qua. davanti a me ho ancora due traguardi ambiziosi. Per prima cosa vorrei segnare più reti in stagione.
Contro la Juventus è stato un match sfortunato, ma abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. I bianconeri hanno fatto degli acquisti e forse sono più forti di prima, però a Torino non mi hanno convinto del tutto e abbiamo provato a vincere la partita senza paura. Il Napoli per lo scudetto c’è, pure la Juventus avrà delle difficoltà e dovremo essere bravi ad approfittarne. E’ forte pure l’ Inter. Il gruppo di Champions League è tosto e dopo la vittoria con il Liverpool ci siamo rimessi in corsa.
Dopo il Mondiale ero stanco e rimettermi a posto non è stato facile. Ho parlato con Ancelotti e ho chiesto io a lui di dosarmi, preciso che non è stata una scelta tecnica che non sia partito dall’inizio. Con Ancelotti c’è un bel rapporto e il lavoro prosegue. Le vittorie contro Liverpool e Sassuolo ci hanno dato più fiducia perché sono stati coinvolti tutti i giocatori che hanno risposto presente.
Se rispondessi che mi manca Sarri ci sarebbero i titoloni. Non ho nessun problema a dire che con il suo gioco mi divertivo era scritto sul copro. Non c’entra niente Carlo Ancelotti, con il quale ho un ottimo rapporto. Qualcosa in estate c’è stata ma non ho preso in considerazione l’idea di lasciare Napoli. Mi trovo bene e ho un contratto fino al 2020″.
