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Il Direttore di AreaNapoli.it, Francesco Manno, intervistato da MundoNapoliSport24

Abbiamo intervistato il direttore di AreaNapoli.it, Francesco Manno, al quale abbiamo posto qualche domanda inerente al Napoli, all’anno calcistico che lo ha riguardato e che sta per concludersi, alle aspettative e ai progetti per il 2018. Nell’augurargli un più che positivo 2018, riportiamo in seguito il botta e risposta:

D.: Direttore, può tracciare un bilancio del Calcio Napoli per questo 2018?

R.: Quello che sta per finire è stato sicuramente un anno molto positivo per il Napoli. La compagine di Maurizio Sarri ha incantato tutta Europa con il suo gioco. Sono arrivati risultati decisamente lusinghieri. Il Napoli è stabilmente nelle primissime posizioni del campionato e la rosa azzurra è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni. Faccio un esempio su tutti. Kalidou Koulibaly, oggetto misterioso nei primi anni della sua esperienza in azzurro, è diventato uno dei migliori difensori del mondo”.

D.: Alla luce di quanto fatto finora, il Napoli può aspirare davvero alla conquista dello scudetto?

R.: “Le rispondo con la massima sincerità. Credo che la rosa della Juventus sia superiore. Massimiliano Allegri può disporre di alternative di altissima qualità. La Juventus può pemettersi di tenere fuori calciatori come Dybala e Mandzukic senza risentirne. Il Napoli però è lì e dovrà approfittare di eventuali passi falsi dei bianconeri per puntare in modo deciso allo Scudetto”.

D.: La Coppa Italia e anche l’Europa League ormai, possono rappresentare concretamente altri due obiettivi verso cui il Napoli concentrerà la propria attenzione e i propri sforzi, onorandoli a dovere?

R.: In Coppa Italia il Napoli è stato un po’ sfortunato. Mi riferisco al sorteggio. In semifinale, infatti, gli azzurri potrebbero incontrare la Juventus. Nella doppia sfida spesso prevale la compagine più attrezzata. In una gara secca, invece, i pronostici della vigilia vengono spesso ribaltati. Il Napoli però non parte battuto contro nessuno. L’Europa League, invece, può essere un obiettivo anche perché non vedo tante squadre superiori agli azzurri. Sarà importante far ruotare i calciatori nel modo migliore al fine di ottenere sempre le migliori performances”.

D.: Juventus a parte, quali squadre pensa che possano essere concretamente avversarie del Napoli nella lotta scudetto?

R.: “La Roma resta un’avversaria pericolosissima. La squadra di Di Francesco ha un organico di tutto rispetto. Inter e Lazio, a mio parere, sono un gradino sotto i giallorossi. La Juventus resta la logica favorita per il titolo, poi vedo Napoli e Roma come potenziali antagoniste dei bianconeri”.

D.: Siamo ormai in clima Calciomercato. Quanto pensa siano fondate le voci su Reina, sull’interesse di club stranieri verso Mertens e sulla molto probabile partenza di Giaccherini?

R.: “Sono convinto che Reina non si muoverà da Napoli prima di giugno. Lo spagnolo è troppo importante per questa squadra e sarebbe un grave errore perderlo a gennaio. Su Mertens pende una clausola rescissoria relativamente bassa. Non escludo una sua partenza a giugno. Per quanto concerne Giaccherini, ritengo che la sua esperienza a Napoli sia arrivata al capolinea. Non conviene a nessuno trattenere un calciatore scontento”.

D.: Oltre al già acquistato Inglese, quale calciatore, a suo parere, potrebbe giovare alla causa del Napoli?

R.: “Sarà fondamentale acquistare un terzino sinistro. Ghoulam dovrebbe rientrare a breve, ma difficilmente tornerà subito ai suoi livelli abituali. L’ipotesi Vrsaljko è stuzzicante anche perché si tratta di un esterno destro che può giocare anche a sinistra e che potrebbe sostituire Maggio nella prossima stagione. Grimaldo costa troppo, Darmian è un buonissimo calciatore. L’alternativa potrebbe essere rappresentata da Masina. Il terzino del Bologna è un’opzione percorribile, il suo accordo con i rossoblu scade a giugno, ma non è detto che il Napoli attenda l’estate”.

D.: Un’ultima domanda: quanto davvero può diventare grande questo Napoli?

R.: “Il Napoli ha ampi margini di crescita. Per fare un ulteriore salto di qualità sarà fondamentale riuscire a trattenere i calciatori più importanti e sperare, allo stesso tempo, che possano crescere anche quei calciatori che non si sono espressi ancora ai massimi livelli in azzurro. Le faccio due nomi: Zielinski e Maksimovic. Sono convinto che abbiano delle grandi potenzialità e spero possano dimostrare il loro valore a Napoli”.

 

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