Home Copertina De Laurentiis: “Stiamo girando una serie sul Napoli”

De Laurentiis: “Stiamo girando una serie sul Napoli”

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Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione della presentazione del libro di Valter De Maggio. Ecco cosa ha detto: “Un match difficile contro una squadra inglese che gioca un calcio completamente diverso. A centrocampo eravamo indeboliti, avevamo dei problemi di formazione, ma abbiamo fatto di necessità virtù con Zielinski arretrato a far filtrare i palloni per il nostro attacco, che non ha di certo sfigurato”, le parole del patron riportate da Teleclub Italia. SERIE SUL NAPOLI: “Abbiamo scritto e stiamo registrando 30 episodi, prodotti da una piattaforma internazionale, e riguarderanno la storia del Napoli, a partire da Giorgio Ascarelli nel 1926 fino ai tempi nostri. Vedranno la luce nel giro di un paio d’anni. Il tuffo di Spalletti? Pensa prima che sudata che s’era fatto…”.OMAGGIO A MARADONA”Il 20 abbiamo un incontro alla Farnesina con Di Maio, che sarà in contatto col ministro argentino, per mettere in calendario questa partitissima che dovrebbe essere il primo anno di una celebrazione maradoniana che si dovrebbe ripetere ogni anno. Il primo anno Napoli-Argentina, il secondo anno vedremo qualche squadra sudamericana. Stiamo provando ad organizzare. Ma il campionato finisce il 22 maggio, il 23 c’è riposo, il 24 che è il mio compleanno vorrei fare questa cosa. Ma poi abbiamo la finale di Champions League, la finale d’Europa League e determinate date che vanno a finire nel periodo immediatamente successivo. Bisogna vedere come conciliare tutte queste date.

Sogno Scudetto? La vita è un sogno. Se tu a un certo punto aprissi gli occhi davanti alla cruda realtà soccomberesti. Non bisogna mai e poi mai smettere di sognare. La bravura di Spalletti, rispetto ad altri tecnici che ho avuto, è che lui fin dall’inizio sperimentava e faceva girare la rosa facendo giocare tutti. Alla fine uno si rende conto che quello che avevi comprato e che credevi farlocco in realtà era gagliardo e non avevi investito male il denaro. Spalletti è il miglior allenatore che ho avuto nella mia carriera da presidente.

Ricorso Spalletti respinto? Meglio non commentare. È inutile che parliamo di ciò che è sotto gli occhi di tutti. Non solo per il Napoli, ma per tutto il calcio italiano. Questo è un problema che supereremo solo quando la Lega sarà indipendente e potrà gestire gli arbitri, come avviene in Inghilterra. Lo diciamo da anni, ma in certe compagini associative c’è la volontà di fare politica.

All’inizio fu divertente iniziare con un cavallo che con grande senso di umiltà e ironia dopo il primo anno disastroso si trasformò in un ciuccio. Io ho detto molte volte ai miei: recuperiamo il cavallo ch’è il simbolo pure della Ferrari e della Porsche. Se vogliamo volare alto, dobbiamo inserire un cavallo rampante sulla nuova maglia del Napoli, come simbolo, insieme alla famosa N cerchiata”.

Il calcio è una società per azioni, ma nessuno lo ha ancora capito, né a livello istituzionale né a quello imprenditoriale. Chi crede di comandare questo sport non è ascoltato da chi governa e tutti continuano a fare ciò che vogliono. Il mondo cambia e le piattaforme mostrano sempre cose diverse.

È stata una partita complicata contro una squadra inglese che gioca un calcio diverso da quello a cui siamo abituati – ha invece detto sulla gara di Europa League contro il Leicester – Avevamo problemi di formazione ma abbiamo fatto di necessità virtù con Zielinski arretrato che smistava palloni. Non abbiamo sfigurato per niente e vinto”.

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Anastasia Marrapodi, laureanda in scienze Politiche. Collaboratrice spontanea di MundoNapoliSport24.