Dario Marcolin, ex centrocampista di Napoli e Lazio e commentatore Dazn, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live. Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli deludente nelle ultime amichevoli rientra nel percorso della preparazione: adesso c’è la fase di discesa, si va verso la velocità. Del resto dopo 51 giorni di stop, questo lavoro era necessario. C’è bisogno di tempo e di assimilazione del lavoro fatto. Non sono preoccupato. Forse riattaccare la spina dopo una lunga pausa sarà più difficile: non dimentico che dopo la pausa dei nazionali si ha sempre paura su come tornano.
Dopo il tour de force, chi ha staccato per ritornare a essere quelle macchine di prima ci vuole uno switch. Nel mese di gennaio per il Napoli affrontare squadre come Inter, Juve e Roma vuol dire molto, per l’Inter è quasi una finale, il club azzurro ha invece la possibilità del doppio risultato utile. Di certo la squadra di Spalletti non potrà permettersi di regalare un approccio non buono, le altre faranno la corsa sugli azzurri, il Napoli su se stesso, dovendo fare tesoro dei punti di vantaggio.
Mihajlovic? Scomparsa pesante, sono però almeno contento che sia stato ricordato quasi come un capo di Stato da tutti, perché al di là delle sue qualità indiscusse di calciatore e allenatore è emerso ed è stato apprezzato da tutti l’uomo, visto che era una persona generosa e di grande spessore”.