“Il piano di Florentino Perez”. La redazione di Don Balon, portale molto vicino alle vicende di casa Real Madrid, apre così il suo interessante focus sui movimenti di mercato del club spagnolo, rivelando nuovi, inaspettati intrecci con il Napoli relativi a Kalidou Koulibaly. Come ricostruito dai colleghi iberici, il presidente Florentino Perez ha insistito per trattenere James Rodriguez, ma Zinedine Zidane non ha concesso un solo minuto al trequartista colombiano nelle amichevoli disputate fin qui in precampionato. Il tecnico francese spera ancora che la dirigenza cambi idea e si decida a dismettere l’ex centrocampista del Bayern Monaco, per non rovinare l’equilibrio di uno spogliatoio nel quale James, di fatto, rappresenta oggi un corpo estraneo. Rodriguez è da tempo un “pupillo” di Diego Pablo Simeone, coach dell”Atletico Madrid che ha praticamente concluso l’acquisto di Rodrigo Moreno, defilandosi così per il colombiano, consapevole che Perez non ha nessuna intenzione di cedere James ai “cugini” cittadini per non rafforzare ulteriormente la rosa dei Colchoneros.
Lo stesso Perez – secondo Don Balon – si riunirà in settimana con il Napoli, club che non ha mai smesso di sognare un approdo di James in maglia azzurra, dove ritroverebbe Carlo Ancelotti, suo ex allenatore e profondo estimatore. Il Real Madrid vuole però cogliere l’occasione per intavolare una nuova trattativa: quella relativa al cartellino di Kalidou Koulibaly. Nel dettaglio, il “piano” di Perez sarebbe il seguente: offrire James Rodriguez ed il difensore spagnolo Nacho Fernandez per arrivare al centrale senegalese, considerato dai Blancos uno dei calciatori più forti al mondo nel suo ruolo. Una pista, questa, che appare alquanto complicata, dal momento che Kalidou è ritenuto un punto fermo dell’undici titolare della formazione partenopea. Per Koulibaly – continua Don Balon – Perez ha già provato ad offrire James e soldi, ma senza esito: per questo spera che l’inserimento di un ulteriore giocatore nella trattativa – Nacho, appunto – possa far vacillare Aurelio De Laurentiis.
