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Dalla Primavera azzurra alla Nazionale in soli 5 anni: focus su Alessio Zerbin, giovane talento di proprietà del Napoli, pronto finalmente a consacrarsi tra i grandi

Frosinone

In seguito alla grande delusione per la seconda mancata consecutiva qualificazione al Mondiale, l’allenatore della Nazionale Mancini ha deciso di attuare una mini-rivoluzione in vista dei prossimi impegni di Nations League, puntando fortemente sui giovani. Tra le scommesse lanciate dal tecnico di Jesi anche Alessio Zerbin, calciatore di proprietà del Napoli, che ha offerto un ottimo rendimento, durante questa stagione, con il Frosinone in Serie B. Dal vivaio partenopeo alla Nazionale maggiore, il giovane talento azzurro è finalmente pronto al salto tra i grandi ed anche i numeri sono dalla sua parte.


Messa da parte, seppur con parecchia difficoltà, la cocente delusione per il secondo mancato ingresso consecutivo alla fase finale del Campionato mondiale di calcio, la nazionale italiana è ripartita, una volta concluso questo lungo campionato di Serie A, con gli impegni di Nations League.

Arduo compito quello di cui è stato investito l’allenatore Mancini, il quale ha deciso, per ritrovare nuove motivazioni e stimoli, di attuare una vera e propria rifondazione del gruppo squadra che, la scorsa estate, ha fatto sognare milioni di tifosi italiani grazie all’insperata ed imprevista vittoria (arrivata anche con una discreta dose di fortuna) dell’Europeo itinerante. Il tecnico ex Inter ha, infatti, deciso di ripartire da chi la maglia azzurra potrà vestirla a lungo aiutando la squadra con la qualità e lo spirito della gioventù.

Sono diversi ed interessanti i giovani a cui il tecnico di Jesi, negli scorsi due match di Nations League, ha concesso il privilegio di vestire per la prima volta la maglia della Nazionale. A tal proposito, dopo l’esordio del 18enne Wilfred Gnonto (giovane di bellissime speranze che fa attualmente gola a diversi club di Serie A) contro la Germania, Mancini, nella sfida di tre giorni fa contro l’Ungheria, ha deciso di stravolgere ulteriormente l’undici titolare visto nella partita contro i tedeschi, buttando dentro altri giovanissimi dal futuro promettente e che hanno ben figurato in questa stagione.

Uno di questi è stato Alessio Zerbin, attaccante esterno classe ’99 di proprietà Napoli che quest’anno ha giocato in prestito al Frosinone in Serie B. Da quanto appena detto si comprende che rappresenta un onore non da poco, per il giovane attaccante, quello della convocazione in Nazionale maggiore: come Zerbin, tanti altri campioni hanno fatto parte della rappresentativa calcistica dell’Italia mentre giocavano nel campionato cadetto. Da Sandro Tonali a Giorgio Chinaglia, la lista è lunga e comprende nomi altisonanti di altri campioni come Del Piero e Buffon.

Si potrebbe, dunque, pensare di essere dinanzi ad un predestinato e ciò anche alla luce dell’ultimo campionato di Serie B, disputato con i ciociari, in cui ha realizzato 9 gol e 3 assist (il ragazzo ha perfino siglato il 1°gol assoluto della scorsa stagione di B), giocando con regolarità e impressionando positivamente tifosi ed addetti ai lavori.






Il Napoli, per tutti questi motivi, guarda al giovane attaccante con molto interesse: Zerbin ha ancora un altro anno di contratto con il club azzurro e i primi contatti per rinnovare sono già partiti. Il calciatore verrà sicuramente valutato da Spalletti durante il prossimo ritiro a Dimaro-Folgarida (che si svolgerà dall’8 al 19 luglio), in attesa di capire se nel dopo Insigne ci potrà essere spazio anche per lui o se sia già destinato ad un altro prestito.

A dire il vero va, però, chiarito che siamo in presenza di un calciatore non prodotto direttamente dal vivaio partenopeo: all’ombra del Vesuvio ci è arrivato, dopo esperienze formative nei settori giovanili di Inter, Novara, Suno e Gozzano.

Il 23enne nasce infatti a Novara e il suo talento viene immediatamente notato dalla società nerazzurra, tanto che nel 2013, quando ha 7 anni, è già nelle file delle sue giovanili. Qui rimane fino al 2013, quando l’Inter decide di non credere più in lui, facendolo tornare a casa. Dopo un breve passaggio, dunque, alle giovanili del Novara, nella stagione 2016/17 esordisce in Serie D con il Gozzano, mettendosi in mostra con la squadra del piccolo comune della provincia della stessa città piemontese e rendendosi autore di 8 reti in 20 presenze. Le sue doti non sfuggono alle attenzioni del Napoli che, l’annata successiva, lo acquista a titolo definitivo e lo aggrega alla propria Primavera. Anche tra i giovani azzurri il rendimento di Zerbin cresce: 35 presenze e 13 gol nella stagione 2017/18.

Terminata la formazione in Primavera azzurra, per il classe ’99, secondo ormai quella che è la politica tradizionale del calcio italiano, inizia la solita girandola di prestiti in categorie più basse.

Si susseguono tre stagioni in prestito in altrettante squadre di Serie C. Arriva prima l’esperienza alla Viterbese (con cui vince la Coppa Italia di categoria), poi la seguente al Cesena ed infine quella alla Pro Vercelli, lo scorso anno, dove raggiunge il risultato più soddisfacente in termini di gol (36 presenze e cinque reti), prima di questa stagione al Frosinone, in cui riesce a mettersi decisamente in mostra aiutato anche alle sue grandi qualità (si è guadagnato perfino il premio giocatore del mese AIC peri mesi di dicembre e gennaio).

Alto 182 cm per 80 kg, Zerbin è un esterno d’attacco moderno per caratteristiche tecniche e fisiche. Destro di piede, il giovane ricopre, principalmente, il ruolo di ala sinistra che gioca a piede invertito (quello che ha occupato, per intenderci, fino a quest’anno nel Napoli Lorenzo Insigne). Abile negli inserimenti in profondità in area di rigore avversaria, il ragazzo predilige il gioco in ampiezza ma non disdegna la falcata per vie centrali, grazie a cui tenta l’imbucata per il compagno, più spesso, o la conclusione a giro da fuori area. Il talento di proprietà del Napoli ha le classiche caratteristiche che permettono di esaltarsi in un 4-3-3, ma, essendo ancora giovane, potrebbe essere impiegato anche da esterno sinistro in un 4-2-3-1 (modulo attualmente privilegiato dal tecnico partenopeo Spalletti), purché migliori la propria fase difensiva ed anche la gestione delle proprie forze, che sono allo stato gli unici due punti deboli del ragazzo. Zerbin, infatti, corre molto, ha dimostrato una progressione tra le più potenti in Serie B, benché questo spirito di sacrificio vada sovente appannaggio della lucidità sotto porta.


La parola suprema, come al solito, spetterà al campo: riuscirà Zerbin ad impressionare Spalletti ed a meritare una chance in vista della prossima stagione?


Gianmarco Apuzzo






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Gianmarco Apuzzo nato a Napoli il 23/05/1993. diplomato nel 2012 al Liceo Classico Umberto I di Napoli e poi laureato con lode nel 2018 alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli. Grande appassionato di calcio (con particolare riferimento alle statistiche ed alla storia del calcio) e del Napoli è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24