Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si è assunto tutta la responsabilità del crollo dopo il pari casalingo col Monza anticipando innesti di mercato. Finora, il solo Mazzocchi, terzino, arrivato dalla Salernitana. Non è il salvatore della patria e neanche si avvicina, rosso diretto dopo 4 minuti col Torino. Il patron è in vacanza in Spagna mentre il suo club tocca il punto più basso, il suo vice, il figlio Edoardo, si è concesso anche lui uno stacco dalla tensione della crisi.
A Castel Volturno Mazzarri, il team manager Santoro e il d.s. Meluso a tener botta. L’allenatore sta con i suoi calciatori, prova a ricompattare la squadra, a sostenere ogni singolo, provando insieme a capire gli errori.
Non sarà però facile. Lo aveva intuito Spalletti, il primo, peraltro, a lasciare il campo a trionfo avvenuto. Senza esitazioni. Qualcosa doveva pur significare, come l’addio del d.s. Giuntoli, fermo e deciso ad ogni tentativo di convincerlo a restare. Tutti gli altri scontenti sono rimasti, escluso Kim difensore centrale e perno della stagione dei miracoli. Al suo posto Natan, serie B brasiliana e neanche fotocopia sbiadita del suo predecessore.
Fonte: Il Corriere della Sera