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Claudio Bellucci: “Giocare al San Paolo per me è stata una soddisfazione incredibile”

SSCNapoli

Il doppio ex attaccante di Sampdoria e Napoli Claudio Belluccci è intervenuto ai microfoni del Roma. Ecco quanto dichiarato: “Sarà una partita complicata per entrambe, ma l’ago della bilancia ovviamente pende dalla parte Napoli, nonostante la prima parte di stagione sia stata fortemente altalenante.

Sarà difficile per entrambi i club. Il Napoli adesso ha ritrovato entusiasmo, mentre la Sampdoria non dovrà mollare il colpo perché altrimenti ricadrà nella zona pericolosa della classifica. Sarà una gara tosta da un lato e dall’altro, ma a livello tecnico il Napoli ha qualcosa in più.

La differenza la potranno fare i soliti giocatori. Insigne è in un momento di forma altissimo. Milik può fare la differenza contro chiunque. Mentre per la Samp parliamo sempre di Quagliarella che nonostante l’età fa sempre grandi cose».

Per quanto concerne il gioco è il Napoli è in ripresa da un po’. Pure contro la Lazio in campionato a mio avviso aveva fatto un ottimo match, nonostante il risultato non gli abbia dato ragione. Però in questo senso c’è una grande ripresa. Bisogna considerare anche il passaggio del turno difficile contro la Lazio e soprattutto la vittoria contro la Juventus.

Ora diciamo che il Napoli è come un malato in via di guarigione. Il Napoli era partito con altre prospettive. C’era addirittura chi inizialmente diceva potesse essere l’outsider della Juve per lo scudetto. Ora è indietro in classifica però spero possa ritornare più in alto possibile. Magari fra 3-4 match si potrà rivedere la classifica e puntare al quarto posto.

In caso di non qualificazione in Champions League il futuro dell’allenatore Dipende molto dalle aspettative che ha la società nei confronti di Gattuso e le prospettive della squadra. Visti i rinforzi in questa sessione di calciomercato penso sia alta la possibilità di restare anche la prossima stagione. Me lo auguro pure per quello che sta facendo.

Acquisti giusti per il Napoli nel mercato di gennaio? «Secondo me il Napoli ha già una grandissima base, poi sono stati fatti degli acquisti mirati. A centrocampo innesti interessanti e Politano secondo me è un ottimo acquisto, perché può fare la differenza. Può convivere benissimo con Insigne perché dividendosi il campo, uno a destra e l’altro a sinistra, possono essere pericolosi entrambi. Il pezzo forte, l’elemento in più, secondo me sarà Koulibaly».

Mertens e Callejon, dove andranno? «Parliamo di due grandissimi calciatori che hanno fatto molto bene a Napoli. Devono essere convinti soprattutto loro di restare. Non terrei mai un giocatore che ha idee diverse rispetto a quelle del mister e della società. Però se dovessero decidere la società e l’allenatore, spero che rimangano a Napoli. Perché negli ultimi anni hanno sempre fatto la differenza. Mertens a livello di gol e assist si è reso protagonista di cose incredibili. Callejon è sempre presente, anche quando sta meno bene gioca sempre. Se tornando ad avere un rendimento altissimo come sempre, secondo me la loro permanenza a Napoli può solo che essere un bene».

 Fermare Messi è complicato. Ha fatto grandi cose contro tutte le squadre più forti. Soffre leggermente in Nazionale, ma fa sempre la differenza. Il Napoli deve pensare a fare una grandissima partita come accaduto contro il Liverpool, perché il livello è quello. Il club azzurro ha passato un brutto periodo ed adesso il Barcellona ne sta vivendo uno così e così. Hanno cambiato l’allenatore. Quindi anche questo può essere una chiave di volta per quanto riguarda questa partita. Ci auguriamo un po’ tutti di incontrare un Barcellona più debole.

La prima volta che ho giocato con la Samp a Napoli è stata una cosa incredibile. Era la stagione ’94-’95 e quando entrai in campo, al San Paolo, rimasi impressionato. E pensare che poi quello è diventato il mio stadio per quattro anni, è una soddisfazione incredibile. L’emozione più forte, quindi, è stata quel giorno, perché ripenso a quando sono passato per la Curva B, che è poi diventata la mia. Emozioni indescrivibili”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24