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Christian Maggio: “10 anni di Napoli non si dimenticano”

L’ex capitano del Napoli Christian Maggio ora al Benevento ha rilasciato delle dichiarazioni durante una diretta Instagram con Gianluca Di Marzio. Ecco le sue dichiarazioni: “Dieci anni di Napoli non si dimenticano, sono arrivati pure tre titoli e sono arrivato grazie al Napoli in Nazionale fino ai Mondiali. Adesso però penso solo al Benevento e a portarlo in Serie A perché ce lo meritiamo e non ci possono togliere questa soddisfazione, perché pure i sacrifici dei giocatori vanno ripagati. Ho accettato Benevento perché venivo da 3 anni in chiaroscuro e dopo aver parlato con Vigorito che mi ha presentato un progetto interessante, poi ad inizio anno ho parlato pure con Inzaghi. A fine stagione parlerò del rinnovo di contratto perché sto bene in questo club e voglio giocare ancora.

Sul mio arrivo a Napoli, ero a una festa e mio fratello mi chiese se andavo a Napoli perché l’aveva letto su un giornale. Me ne sono reso conto così, ero spiazzato perché non ne sapevo nulla. È una città sempre viva, a Genova alle sette di sera sono tutti a casa, non è un caso che sono rimasto 10 anni e poi sono tornato a Benevento.

Sui rimpianti con il Napoli,con il Chelsea all’andata Terry mi ha negato un gol sulla linea, ma il vero rimpianto è al ritorno. Rimane un’esperienza meravigliosa, il Chelsea è arrivato addirittura a vincere la Champions, noi potevamo fare bene. Eravamo una squadra internazionale pure nel 2015: con il Dnipro stavamo compiendo un miracolo arrivando in finale, all’andata ci ha compromesso tutto un gol loro in netto fuorigioco e al ritorno non è andata come doveva andare.

Sulle emozioni positive la Coppa Italia vinta con la Juve è stata l’emozione più grande: non vincevamo da tempo, ma eravamo consapevoli di ciò a cui andavamo incontro.

Infine sul rapporto con Sarri lui è un allenatore maniacale che non lasciava niente al caso, sono cresciuto tanto dal punto di vista tattico e pure se non abbiamo ottenuto nulla a livello di trofei ha fatto molto bene. La sconfitta di Firenze l’ abbiamo affrontata con troppa tensione, Io non l’ho giocata ma sin dai primi minuti si vedeva qualcosa di strano. Non abbiamo reagito bene alla situazione”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24