L’andata dei quarti di finale di Champions, nel primo confronto del cosiddetto “derby italiano” tra Milan e Napoli, finisce in mano ai rossoneri. Il Napoli non riesce a sfondare.
L’euroderby d’andata va al Milan. Basta un guizzo di Ismael Bennacer agli sgoccioli del primo tempo per firmare l’1-0 che consente ai rossoneri di presentarsi alla partita di ritorno con un leggero vantaggio. Il Napoli parte bene, sfiora più volte il vantaggio, pare poterlo trovare da un momento all’altro ma è molto sfortunato, poi però gli uomini di Pioli escono alla distanza e passano con l’algerino. Nella ripresa la squadra di Spalletti perde lucidità, capacità di creare palle gol e pure un uomo: espulso a un quarto d’ora dalla fine Anguissa, ammonito per due volte in pochissimi minuti. Tale azione è partita da un’azione fallosa su Kvaratskhelia, un fallo netto sul georgiano al limite dell’area, ma l’arbitro ha fatto proseguire innescando la prima ammonizione di Anguissa. Un vero e proprio scandalo, vi era un fallo netto su Kvaratskhelia. Se l’arbitro avesse fischiato fallo sul georgiano non si sarebbero innescati una serie di episodi negativi ai danni degli azzurri. Arbitraggio scandaloso per tutta la durata del match. La partita si conclude con un miracolo di Maignan sul capitano del Napoli e poi il subentrato Oliveira che colpisce di testa appena sopra la traversa. Dunque, le due squadre si danno appuntamento al ritorno decisivo del Maradona, martedì 18 alle ore 21:00. Gara dove potrebbe tornare Osimhen, ma dove oltre ad Anguissa mancherà anche Kim, a sua volta ammonito e squalificato: altri guai per Spalletti.
