Nel Processo di Sportiva è intervenuto Luciano Castellini, il Giaguaro, ex portiere di Napoli e Torino. “Non parlerò mai male del Napoli e di Gattuso, neanche sotto tortura. A me Gattuso piace tantissimo e sarebbe un clamoroso errore esonerarlo: è un sincero e un pulito, ha fatto delle grandi partite quando questa squadra era convinta. La medicina la sa solo lui, il problema è che ha una squadra molto tecnica ma poco fisica soprattutto in avanti. E’ un campionato molto strano, ci sono squadre che fanno prestazioni eccezionali e poi però calano: forse quella che ha avuto la linea di condotta migliore è stata l’Inter, che viene criticata per dei pareggi”.
“La Juventus ha vinto la Supercoppa e ha un recupero, se lo vince è lì attaccata: chi ha i finalizzatori che ti fanno vincere le partite forse è la favorita. Il Torino si è ripreso, anche Belotti se non segna per tre partite di fila viene criticato ed è uno che ci ha messo tutto quello che ha. Il Torino non deve pensare a giocar bene, deve pensare a fare punti: se devi salvarti non puoi pensare al bel gioco e alla filosofia. Io sono stato tanti anni al Torino ma la storia del cuore granata non c’è più: in questo calcio non basta mettere la mano sul cuore per diventare giocatori dal cuore granata, ci vogliono i ‘maroni’ come si diceva una volta. Oggi non potrei giocare perché sono troppo basso, adesso si prendono in considerazione solo i ragazzini da 1.85 in su mentre noi imparavamo copiando gli altri portieri dalla Domenica Sportiva. Cragno l’ho allenato ed è un buon portiere oltre che un ragazzo per bene”, ha concluso Castellini.
Fonte: areanapoli.it