(ANSA) Accusato di frode fiscale per il contratto di Neymar, il presidente del Barcellona Josep Bartomeu reagisce sostenendo che il club è vittima di un “attacco” che coinvolge il Real Madrid e lo Stato spagnolo. “Tutto questo nasce da qualcuno che non voleva Neymar al Barça – dice alla Tv catalana – Ma la società non ha fatto nulla di sbagliato”. Per Bartomeu, che il 13 dovrà presentarsi in aula a Madrid, l’accusa sarebbe motivata anche dalle simpatie del club con il movimento indipendentista catalano.