Home Copertina Carlo Ancelotti: “Sono sicuro che domani faremo una grande partita”

Carlo Ancelotti: “Sono sicuro che domani faremo una grande partita”

Carlo Ancelotti

L’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti e Alex Meret hanno presentato in conferenza stampa Napoli-Genk. Ecco le parole di Ancelotti: “Io parlo quotidianamente con il presidente, siamo concentrati su domani e abbiamo analizzato la partita di Udine. Devo studiare bene la formazione per domani e la strategia, in queste ore dovrò studiare bene cosa fare, per tornare a fare le cose buone che facevamo soprattutto in Champions League, poi analizzerò la partite. Quello che fatto è fatto si deve valutare, sia il buono fatto in Champions League, che meno bene in campionato. La qualificazione in Champions League ci può dare serenità pure per il campionato.

Io ho lavorato con uno psicologo tantissimi anni al Milan ed è una figura id grandissimo aiuto e dipende dalla valutazione che ne fanno i giocatori. Se è una valorizzatore di risorse umane è positivo, come uno psichiatra negativo.

La valigia per un allenatore è sempre pronta. Credo che essere messo in discussione in questa situazione per un allenatore è assolutamente normale. Ho già vissuto quest’esperienza in altre squadre. Come ho detto l’altra volta se si verificano determinate situazioni si può chiudere, o andare avanti da ambo le parti. Io sono preoccupato per la squadra, in questo momento negativo. Come ho detto sono particolarmente coinvolto in questo periodo. La squadra non riesce a dare. Io sono focalizzato proprio perché la squadra non riesce a dare le stesse prestazioni che fa in Champions League. Questo periodo è già stato troppo lungo e dovrà finire . Io devo continuare a fare il mio, ne tanto meno a me piace valutami per quello che ho fatto, probabilmente in questo momento non sto dando il meglio e io sono il responsabile perché lo strumento sono i giocatori nel bene o nel male che fanno vedere le qualità di un allenatore. Fermo restando il fatto non vorrei mai che i giocatori giocassero per me, potrebbe essere uno dei motivi che mi vengano dubbi.

E’ difficile dire quando è arrivato il momento negativo, la cosa importante e che il periodo negativo non è ancora terminato.

Milik sta bene, si è allenato e ha fatto tutto il lavoro per la squadra. Oggi lo valuteremo, ma credo che sia lui che Allan ci posano essere domani, anche s es Allan offre ancora un poco per il problema alla costola. Dal mio punto di vista posso controllare ciò, e condizioni fisiche e mentali dei giocatori. La scintilla potrebbe essere una vittoria domani e dovrò cercare la strategia migliore per vincere domani. L’obiettivo è molto importante e la responsabilità dei giocatori è maggiore. Una partita però non cancella il passato e ci saranno altri test.

Nel mio percorso napoletano non farei una cosa(Ma non parlaN.D.R). Domani mi aspetto una prestazione convincente come p stato tutto il cammino in Champions League. Come ho sempre detto, questo è un girone complicato. La squadra ottiene i risultati quando dà il massimo e almeno in Champions League ciò c’è stato. Io dico che la squadra è preoccupata per ciò che non riesce a fare. Ciò che ci condizione è l’ aspetto mentale. paradossalmente la squadra era più libera a Liverpool. Il fatto di aver preso tanti legni non è una giustificazione, in Champions League non abbiamo reso come in campionato.

Paradossalmente Allan non ha le qualità per fare il regista, ma la sua presenza ha dato più tecnica. Quando c’è Allan la squadra gira meglio, ma come dicono tutti la sua caratteristica migliore è la determinazione. Quando abbiamo messo i giocatori di qualità il rendimento è sceso. La sua presenza ha dato equilibrio.

Sui possibili inserimenti di Fabiàn Ruiz e insigne, sono le cose alle quali devo pensare, dovrò pensare a mettere la formazione migliore. Abbiamo due dubbi su Allan e Milik. Ieri sera ho sentito Ibrahimovic. Io non vivo con i se e con i ma.

Il fatto di esser messo in discussione perché la squadra non ah reso fino a questo momento secondo le aspettative mie, della società e dei giocatori. Io come ho detto spero ce domani tutto vada bene, si passi il turno e ciò non basta. Dovremo sfruttare il momento perché è un momento importante per noi. Dovremo dare un colpo di spugna per migliorare le cose il più in fretta possibile.

Io ho la sensazione che domani faremo una grande partita, che passeremo il turno e sarà importante arrivare primi. Tutto dipenderà da quale formazione schiererà il mister. Ieri ha avuto un problema Maksimovic e penso che non sarà a disposizione. Io dico che ho visto quel frame di Mario Rui l’ ho visto li e mi sono arrabbiato pure io. però quella è cattiva informazione. In quel frangente c’è stato un rientro di tutti da ottanta metri tranne Llorente e Callejòn. Stavano rifiatando e tutto ciò era normale.

Poi parla Meret. Ecco le sue dichiarazioni: : “sappiamo che non siamo in un momento positivo, domani abbiamo il destino tra le nostre mani, vogliamo fare una grande prestazione davanti ai nostri tifosi. Ci dovremo estraniare da tutto ciò che sta succedendo all’esterno e non ci dovrà condizionare.

Ma sicuramente non riusciamo a mantenere i ritmi alti tutta la partita, questo ci condiziona, più che altro è un fatto mentale, fisicamente stiamo bene e nelle partite di Champions League riusciamo a dare tutto rispetto al campionato. E’ più un problema mentale che non riusciamo a tenere i ritmi alti. La partita è importante per tutto il gruppo, per la mancanza di fiducia e ci potrà dare la motivazione pure in vista del campionato e una vittoria sarebbe importante.

Sicuramente quelli che vanno in campo siamo noi giocatori e siamo i più responsabili. Siamo a conoscenza che dobbiamo dare di più e il massimo, se no non miglioriamo. Personalmente credo che tutto il gruppo non segue queste cose e si impegni a fare il proprio lavori in campo.

Per quanto riguarda il lavoro in settimana, continuiamo a fre ciò che sempre. La differenza e che in questo periodo stanno mancando i risultati e l’unica soluzione a questo problema e come ho detto prima dare di più pure negli allenamenti. Io scendo in campo ogni partita pensando a ciò che debba fare al meglio che sia campionato, Champions League o allenamento. Certamente provo a dare sempre il mio contributo alla squadra. Si può sempre fare meglio ovviamente, non era una situazione facile, è stato bravo pure Lasagna ad anticipare con la punta. Ci dispiace perché abbiamo preso una ripartenza da calcio d’angolo”.

Fonte:SSCNapoli.it

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24