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Carlo Ancelotti: “Roma-Napoli sarà una partita di cartello”

SSC Napoli.it

Il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti in conferenza stampa ha presentato Roma-Napoli decima giornata di ritorno del campionato di Serie A. Ecco le sue parole: “Percorso di recupero molto breve per Insigne, ieri ha fatto un’ecografia che ha evidenziato una contrattura all’adduttore muscolo non interessato dal precedente infortunio. ora vedremo se utilizzarlo contro l’ Empoli, oppure verso l’ Arsenal. Gaetano si allena con frequenza con noi e potrebbe giocare. Zedadka no per scelta tecnica, ma comunque si possono abituare nello sviluppare gli allenamenti e per loro è utile a stare a contatto con la prima squadra. Poi se non servono li rimandiamo in Primavera. Stare con pensiero alla partita di Londra sarebbe da superficiali. Domani è una bella partita, non penso che siano in emergenza nonostante qualche acciaccato e la squalifica di Zielinski. La squadra sta bene, i nazionali sono tornati in forma compreso Fabiàn Ruiz che è stato febbricitante per un mese. Ci sta che ci sia qualche acciaccato in più con allenamenti ad alta intensità. Domani è una partita di cartello, importante contro un’ottima squadra e fondamentale per le classifiche di entrambe le squadre. Fabiàn Ruiz i primi allenamenti li ha fatti blandi, poi da giovedì si è allenato con alta intensità. Io penso che tanto visto che voi siete tutti focalizzati per l’ Arsenal, io affronterò le partite per guadagnare punti e guadagnare sempre più l’autostima. Per arrivare alle migliori condizioni possibile con l’ Arsenal, saranno coinvolti tutti.

Al mio rincoglimento mancano 8 anni. A Roma ho passato un bellissimo periodo a parte gli infortuni che ho avuto ed è stato un periodo indelebile della mia carriera. Domani è un bel test soprattutto per l’autostima, perché vincendo a Roma faremo un bel colpo. I segnali della settimana sono orientati ad una bella prestazione. Younes è molto in crescita, ma ha evidenziato limiti fisici perché avendo giocato poco non ha i 90′ nelle gambe. Ha ampi margini di crescita, negli spazi stretti giocando con alta intensità perde molto energie e per questo dovrò valutare se schierarlo all’inizio o meno. Il calcio è cambiato, non ci sono più terreni pieni d’acqua , a Genova è stato solo un caso. Il cambiamento climatico potrebbe favorire vantaggi e svantaggi, ma ormai tutti sono abituati a giocare con il sole. Gli attaccanti innanzitutto sono presenti, motivati, poi ci sono alcuni segnali che sono stati abbastanza negativi contro l’Udinese.

Il progetto dell’ Italia è molto interessante, come hanno detto tutti il campionato italiano sta mostrando diversi giovani, poi ci vuole il progetto giusto e il coraggio ad inserirli e mi sembra che Mancini lo stia facendo. Mi aspetto una partita attenta e gagliarda dalla Roma. La pressione che sta avendo la squadra giallorrossa porterà ad avere giocatori motivati. Poi essendo preoccupati i giocatori, l’aspetto psicologico sarà determinante dla nostro atteggiamento rispetto a che partita noi vorremo fare. Le voci di mercato le leggo io, i giocatori, voi le scrivete e restano li. Siamo tutti focalizzati sul periodo della stagione corto, non più di 60. I giocatori devono restare concentrati e la maggior parte delle voci 99% non sono vere.

L’ultimo calciatore che ho chiamato è stato un mio ex. Xabi Alonso. Penso che la chiamata fatta a Rafinha, sia caduta in prescrizione perché è avvenuta a settembre del 2017 quando lasciai il Bayern Monaco. Allan e Koulibaly se dovessero andare via mi incatenerò a Castel Volturno(rideN.D.R). Verdi è stato sfortunato perché ha avuto dei problemi, compresi alla caviglia, ma come ho detto tutti dovranno essere utili in questa stagione. Dries Mertens è promosso sia dal punto di vista tecnico, che professionale e pure dal punto di vista ambientale. Ha un carattere positivo ed è un calciatore che soffre molta personalità. Non sono andato a cena da Xabi Alonso a Sorrento. Ho mandato Callejòn per chiedere delle informazioni sul centrocampo e soprattutto perché proprio lui potrebbe interpretare questo ruolo nel futuro”.

Fonte foto:SSCNapoli.it

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24