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Carlo Ancelotti: “Lozano mi piace tanto”

Carlo Ancelotti conferenza stampa Genoa-Napoli

Il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti ha rilasciato un’intervista al direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni. Ecco le sue dichiarazioni: “Napoli è una città sorprendente e bellissima come il suo Golfo. la viviamo totalmente dal nostro terrazzo con una vista stupenda. Qualche giorno di pioggia si schiaccia sulle vetrate e si vedono fuochi d’artificio in lontananza.

Ho tenuto nascosto fino all’ultimo il mio arrivo a Napoli, perché  De Laurentiis era in trattativa con Sarri e non volevo entrarci. Mi era stata chiesta la disponibilità e io l’avevo data. In quel periodo si erano fatti avanti solo la Nazionale e il Napoli. In Premier League non c’era spazio e io volevo tornare ad allenare tutti i gironi e Napoli è stata la soluzione perfetta. I contati per me li ha tenuti il mio avvocato di Parma Ziccardi e De Laurentiis lo vidi in Hotel a Roma quando stavo andando a firmare il contratto. Non ho sentito spesso De Laurentiis, quando stavo a Parigi l’avevo chiamato per Cavani e Lavezzi.

Non penso che Sacchi  si offese perché non l’avvisai e comunque lui spesso mi chiama per darmi consigli, fa delle analisi, io ascolto tutti e poi confesso una cosa, a volte faccio finta di ascoltare perché sono avvolto nei miei pensieri. Rifletto perché sono un tipo razionale, la ragione non prende mai il sopravvento sull’istinto. L’ignoranza non mi scatta mai, anzi il calcio mi ha fatto essere più razionale di quello che sono. la pazienza e l’equilibrio sono due grandi doti. Non mi esalto quando vinco e non mi abbatto quando perdo. Di  Sacchi non mi sono mai liberato, ma del suo calcio si perché ho capito che non esiste un solo sistema di gioco e si può vincere in svariati modi. Il mio successo è dipeso da Zinedine Zidane è lui che mi ha fatto capire i vari sistemi di gioco e  Madrid mi ha cambiato. Nella mia carriera per via delle sostituzioni ho avuto solo problemi con Seedorf. Dopo ogni allenamento lo rimproveravo e finiva tutto con una risata.

Con De Laurentiis ci sentiamo due volte a settimana si informa. Ho detto a De Laurentiis che se lui dovesse farmi la formazione, io gli farò un cast del film. Prendo De Niro, Ryan Gosling, Di Caprio, Bradley Cooper, Chris Payne e la nostra amica Zoe Saldana.

Io qua a Napoli non cambio spesso ruoli ai giocatori perché ho una rosa più livellata e non cambio giusto per farlo, am per sentire tutti parte del progetto. Alla lunga ciò paga. A Madrid avevo giocatori del calibro di
Ronaldo, Benzema, Bale, Sergio Ramos, Alonso e Di Maria. Poi avevo a disposizione pure un giovane attaccante come Morata che so che torna in Spagna all’ Atletico Madrid.

Lobotka noi lo trattammo in estate quando stavamo rischiando di perdere Fabiàn Ruiz per via della clausola rescissoria. Barella è forte, Lozano mi piace da morire, ma per il momento mi tengo la mia squadra che è ottima. Il girone di ritorno inizia contro la Lazio e il Milan. Il nostro dovere sarà quello di tenere botta per mantenere vivo il campionato. La squadra non ha dato ancora tutto il suo potenziale così come Fabiàn Ruiz, Milik e Zielinski. Poi  Lorenzo Insigne fino a novembre ha dato più del 100%, poi è calato.In quel fuori dalla Champions League c’è un velo di cattiveria, nel girone avevamo degli squadroni come Liverpool, Psg. Noi siamo stati in corsa fino all’ultimo e proveremo a dare fastidio in campionato pure alla Juventus, poi se dovesse vincere il campionato non sarà una grande novità. In Champions League a penalizzarci è stato quel gol di Di Maria all’ultimo minuto a Parigi  dove avremmo meritato. Anfield è uno stadio complicato, il Liverpool di Kloop segnò tre reti pure al City di Guardiola. Ai ragazzi a fine partita ho detto che abbiamo fatto il massimo secondo le nostre potenzialità e nel finale siamo andato vicinissimi all’1-1. De Laurentiis qua ha fatto un grande lavoro e il nostro Cristiano Giuntoli ha fatto i miracoli”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24