Home Copertina Carlo Ancelotti: “In questa stagione, vogliamo essere protagonisti”

Carlo Ancelotti: “In questa stagione, vogliamo essere protagonisti”

Carlo Ancelotti allenatore del Napoli è intervenuto ai microfoni di Radio 1. Ecco le sue parole: “Si può sempre fare meglio, ma rispetto alle prime due partite dove abbiamo subito 7 go a partita, siamo migliorati nel lavoro collettivo. Io Icardi non l’ho mai allenato, ma Llorente è un attaccante completo. Grazie alla sua stazza, sfrutta le qualità aree e quando ha la palla tra i piedi, sa cosa fare. E’ arrivato con entusiasmo e voglia perché al Tottenham ha passato degli anni in sordina. Ci sta dando una grossa mano in questo momento. Noi abbiamo valutato tante opportunità e una era Icardi, poi per far si che le cose arrivino fino in fondo, deve esserci la volontà del giocatore e della società. Se una delle componenti non va, la soluzione non salta fuori. Il Napoli negli ultimi anni è andato sempre vicino allo scudetto, che è mancato sempre per qualcosina. Quest’anno grazie ad un mercato oculato, dimostra la volontà di provarci e ci potremo riuscire, anche se non sarà semplice.

la velocità del calcio moderno è un aspetto fondamentale, i tempi di controllo e del passaggio diminuiranno sempre di più. E’ il calcio che sta cambiando, c’è più ritmo soprattutto all’estero. Ma non credo che le squadre italiane siano meno allenate. Con il Liverpool, ci sono stati 14 falli fischiati, la Media della serie A è di 29. Dipende dalla velocità e dall’intensità delle partite.

Lozano ribadisco che può giocare in ogni posizione dell’attacco. E’ adattabile perché ha qualità particolari, è rapido e veloce. Può giocare nella posizione di Callejòn, ma non con le sue caratteristiche, va adattato per le sue qualità. Per James c’era la volontà, ma ci siamo scontarti con la resistenza del Real Madrid. E ora infatti sta giocando con i blancos, per questo non c’è stata la possibilità di prenderlo. In generale è stato un mercato oculato, sono arrivati ottimi giocatori da Di Lorenzo, a Manolas, Elmas, Llorente e Lozano.

Adesso abbiamo il vantaggio delle telecamere negli stadi, bisogna intervenire. Sul fenomeno del razzismo, Orsato ha fatto been a sospendere Atalanta-Fiorentina per i corsi razzisti verso Dalbert, se Infantino dice basta, lo diciamo pure noi. Come c’è turnover, per gli altri, ci sarà pure per i portieri. Ospina ha grande esperienza, Meret è bravissimo, ma ha giocato poche partite. Non è che mi piace il turnover, ma la rosa lo permette.

Solo a fine stagione si potrà dire se il gap con la Juventus e l’Inter è stato superato. La mia squadra mi piace molto a livello di qualità, di carattere e di personalità. Credo che siamo cresciuti rispetto allo scorso anno, vogliamo essere protagonisti. Il Cagliari si è rinforzato, si è ripreso dopo un momento negativo, ha preso buonissimi giocatori e penso che sia cresciuto rispetto allo scorso anno. Nel campionato italiano, bisogna sempre preoccuparsi.

Per il Milan non è un buon momento, sabato ho visto la partita e deve ancora trovare un’identità precisa. C’è la volontà di farlo però. Come ci dice si sta in mezzo al guado, ma ci vuole pazienza perché è cambiato l’allenatore che ha idee diverse. Credo che pure la Roma si possa inserire tra le prime. L’arrivo di un allenatore come Fosneca ha dato vigore e entusiasmo alla piazza. Poi ora vanno di moda i giocatori anziani come Dzeko, Llorente, Ribery che ha fatto un bellissimo gol ieri e Ronaldo che segna sempre.

Sul fenomeno del razzismo, Orsato ha fatto been a sospendere Atalanta-Fiorentina per i corsi razzisti verso Dalbert, se Infantino dice basta, lo diciamo pure noi.

Come ho detto, gli ottavi sono alla nostra portata, il nostro girone quest’anno è meno complicato del previsto. Il Genk ha iniziato male contro il Salisburgo, ma sempre siamo in campo Internazionale. Se le squadre italiane volessero migliorare, bisogna migliorare la qualità della Serie A e non è solo dal punto di vista tecnico, ma anche la qualità degli stadi, quest’anno poi vedo pure più presenza . Poi se supereremo i problemi di razzismo e di violenza sarà meglio.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24