L’ex allenatore del Bayern Monaco Carlo Ancelotti ha parlato ai microfoni di RaiSport. Ecco quanto dichiarato: “Quell’ esonero al Bayern Monaco ancora non l’ho mandato giù , ma ora attendo con calma un’altra proposta. Forse la società non credeva più in me e nel mio lavoro. Però è da 20 anni che faccio questo mestiere e in una grande squadra quando non ci sono i risultati, tutto ciò può succedere. Questo è un mestiere che a noi non dà serenità, basta un risultato negativo e vieni messo sotto pressione. Aspetto con calma fino al 30 giugno e vedremo su quale panchina tornerò. Il campionato italiano è molto competitivo, con la Juventus, il Napoli, l’Inter e le due romane. Gli azzurri hanno il vantaggio che stanno proseguendo un progetto iniziato da 2-3 anni fa, abbinandolo alla bravura di Sarri e all’ottima struttura societaria Il Milan ha fatto una campagna straordinari, ma per assemblare tutti quei giocatori ci vorrà tempo e non bastano 6 mesi. Per me ci dovrebbero essere meno squadre e partite con più qualità. Il VAR è arrivato troppo tardi, sullo spareggio Mondiale è sempre rischioso, ma contro la Svezia l’ Italia partirà avvantaggiata perché conteranno storia e tradizione”.
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